Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Eventi tutto l’anno e ticket» Scontro sugli affitti turistici
Bernabò Bocca a Venezia promuove la tassa di sbarco. Proprietari contro il Comune
VENEZIA Ben venga la tassa di sbarco, purché non si torni ai tornelli. E via le “pericolose” navi da crociera da San Marco, senza rischiare di perdere il turismo crocieristico. Lunedì sera, per festeggiare i primi 10 anni del Sina Centurion Palace, Bernabò Bocca, Presidente di Federalberghi nazionale e della catena di Sina Hotels, è intervenuto sul dibattito che non si placa a Venezia, auspicando anche una legge nazionale che tuteli dalle strutture ricettive abusive, e che si torni ad accentrare, a livello governativo, alcune materie dell’industria turistica. Affermazione, quest’ultima, che ha visto dissentire il vicepresidente della Regione, Gianluca Forcolin (Lega). «Oggi il titolo V — ha spiegato il presidente — dà una competenza esclusiva alle Regioni, ma ve ne sono di virtuose e di meno virtuose. Alcune materie, come la promozione, dovrebbero passare di competenza allo Stato: abbiamo un brand molto forte che si chiama “Italia”. Se vogliamo fare “politica industriale del turismo”, alcune materie vanno portate a livello centrale».
La risposta di Forcolin: «Il tema delle deleghe, del centralismo, va inviato a regioni poco virtuose. Noi siamo per un vestito su misura per ogni territorio: in Veneto non c’è motivo di accentrare, è una regione che con il turismo porta 70 milioni di presenze e fatturato di 18 miliardi di euro, prima azienda in Veneto. Abbiamo investito molto sul tema di innalzare l’offerta turistica: alzare l’asticella della qualità delle strutture con finanziamento, una quota a fondo perduto». Bernabò Bocca interviene nei giorni in cui non si placano le proteste per una città sempre più turistica, un cui le abitazioni sono sempre meno residenziali e si stanno trasformando invece sempre più in ricettive. «Se mescoli turista con residente in maniera caotica senza un minimo di regolamentazione succede quello che succede — è intervenuto ieri il sindaco Luigi Brugnaro — Questo è un problema di tutti: abbiamo chiesto a tutti i governi di farlo, c’è mai arrivato niente e abbiamo continuato a chiedere. Si potrebbe cominciare con porre un limite di cento giorni all’affitto turistico». Proprio lunedì la rete immobiliare «Solo Affitti« ha comunicato che a Venezia i canoni di locazione sono cresciuti del 6,1 per cento tra 2017 e 2018. «Un dato che non ci risulta — ribatte Roberto Loschi, presidente provinciale di Fiap, la Federazione Italiana agenti immobiliari professionali — il canone è sempre lo stesso, forse cresciuto di poco, ma meno dell’1 per cento. Se ci fossero più garanzie per i proprietari delle abitazioni sul fronte della riscossione dell’affitto, da parte di Stato e Comune, sarebbero in molti a tornare ad affittare ai residenti». Di sicuro le case turistiche hanno tolto i clienti agli alberghi, per questo il presidente di Federalberghi nazionale afferma che «si deve puntare alla politica dei
"Bocca Non perdere la crocieristica trovare un altro percorso
grandi eventi per allungare le stagioni turistiche, a novembre e marzo». I problemi, ha spiegato, sono quelle di tutte le città turistiche: sovraffollamento e attività abusive. Questioni che necessitano di una «legge nazionale »e non si risolvono con accordi «scandalosi come quello di Firenze con il portale Airb&b per la riscossione della tassa di soggiorno calcolata a forfait».
E se da una parte promuove il contributo di accesso («Scelta giustissima ma bisogna capire le modalità di riscossione, mi auguro non si torni ai tornelli, ai blocchi all’ingresso della città per fermare la gente, non sarebbe un bel messaggio), sulle grandi navi si auspica che si trovi presto una soluzione senza perdere le crociere: «Le trovo esteticamente brutte, pericolose quelle che passano vicino ai palazzi di Venezia. I crocieristi sono un turismo ricco, importante, però bisogna fargli fare un altro giro». La soluzione, ha spiegato l’assessore allo Sviluppo economico Simone Venturini, il Comune l’ha già individuata: «Attendiamo una risposta dal nuovo governo».
Agenti immobiliari Più affitti ai residenti se ci fossero maggiori garanzie
(ha collaborato G. Busetto)