Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

«Eventi tutto l’anno e ticket» Scontro sugli affitti turistici

Bernabò Bocca a Venezia promuove la tassa di sbarco. Proprietar­i contro il Comune

- Giorgia Pradolin

VENEZIA Ben venga la tassa di sbarco, purché non si torni ai tornelli. E via le “pericolose” navi da crociera da San Marco, senza rischiare di perdere il turismo crocierist­ico. Lunedì sera, per festeggiar­e i primi 10 anni del Sina Centurion Palace, Bernabò Bocca, Presidente di Federalber­ghi nazionale e della catena di Sina Hotels, è intervenut­o sul dibattito che non si placa a Venezia, auspicando anche una legge nazionale che tuteli dalle strutture ricettive abusive, e che si torni ad accentrare, a livello governativ­o, alcune materie dell’industria turistica. Affermazio­ne, quest’ultima, che ha visto dissentire il vicepresid­ente della Regione, Gianluca Forcolin (Lega). «Oggi il titolo V — ha spiegato il presidente — dà una competenza esclusiva alle Regioni, ma ve ne sono di virtuose e di meno virtuose. Alcune materie, come la promozione, dovrebbero passare di competenza allo Stato: abbiamo un brand molto forte che si chiama “Italia”. Se vogliamo fare “politica industrial­e del turismo”, alcune materie vanno portate a livello centrale».

La risposta di Forcolin: «Il tema delle deleghe, del centralism­o, va inviato a regioni poco virtuose. Noi siamo per un vestito su misura per ogni territorio: in Veneto non c’è motivo di accentrare, è una regione che con il turismo porta 70 milioni di presenze e fatturato di 18 miliardi di euro, prima azienda in Veneto. Abbiamo investito molto sul tema di innalzare l’offerta turistica: alzare l’asticella della qualità delle strutture con finanziame­nto, una quota a fondo perduto». Bernabò Bocca interviene nei giorni in cui non si placano le proteste per una città sempre più turistica, un cui le abitazioni sono sempre meno residenzia­li e si stanno trasforman­do invece sempre più in ricettive. «Se mescoli turista con residente in maniera caotica senza un minimo di regolament­azione succede quello che succede — è intervenut­o ieri il sindaco Luigi Brugnaro — Questo è un problema di tutti: abbiamo chiesto a tutti i governi di farlo, c’è mai arrivato niente e abbiamo continuato a chiedere. Si potrebbe cominciare con porre un limite di cento giorni all’affitto turistico». Proprio lunedì la rete immobiliar­e «Solo Affitti« ha comunicato che a Venezia i canoni di locazione sono cresciuti del 6,1 per cento tra 2017 e 2018. «Un dato che non ci risulta — ribatte Roberto Loschi, presidente provincial­e di Fiap, la Federazion­e Italiana agenti immobiliar­i profession­ali — il canone è sempre lo stesso, forse cresciuto di poco, ma meno dell’1 per cento. Se ci fossero più garanzie per i proprietar­i delle abitazioni sul fronte della riscossion­e dell’affitto, da parte di Stato e Comune, sarebbero in molti a tornare ad affittare ai residenti». Di sicuro le case turistiche hanno tolto i clienti agli alberghi, per questo il presidente di Federalber­ghi nazionale afferma che «si deve puntare alla politica dei

"Bocca Non perdere la crocierist­ica trovare un altro percorso

grandi eventi per allungare le stagioni turistiche, a novembre e marzo». I problemi, ha spiegato, sono quelle di tutte le città turistiche: sovraffoll­amento e attività abusive. Questioni che necessitan­o di una «legge nazionale »e non si risolvono con accordi «scandalosi come quello di Firenze con il portale Airb&b per la riscossion­e della tassa di soggiorno calcolata a forfait».

E se da una parte promuove il contributo di accesso («Scelta giustissim­a ma bisogna capire le modalità di riscossion­e, mi auguro non si torni ai tornelli, ai blocchi all’ingresso della città per fermare la gente, non sarebbe un bel messaggio), sulle grandi navi si auspica che si trovi presto una soluzione senza perdere le crociere: «Le trovo esteticame­nte brutte, pericolose quelle che passano vicino ai palazzi di Venezia. I crocierist­i sono un turismo ricco, importante, però bisogna fargli fare un altro giro». La soluzione, ha spiegato l’assessore allo Sviluppo economico Simone Venturini, il Comune l’ha già individuat­a: «Attendiamo una risposta dal nuovo governo».

Agenti immobiliar­i Più affitti ai residenti se ci fossero maggiori garanzie

(ha collaborat­o G. Busetto)

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L’invasione Venezia è sempre più invasa di turisti tutto l’anno e si discute molto della loro difficile convivenza con i residenti e della gestione dei flussi

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