Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Colonna del ‘700 colpita dal trattore «Villa Pisani, tornerà tutto come prima»
STRA «L’intera opera verrà restaurata e tutto tornerà come prima». L’architetto Loretta Zega, direttrice del Museo nazionale di villa Pisani, assicura che l’incidente avvenuto domenica in uno dei gioielli più preziosi di Stra e della Riviera del Brenta, non è irrimediabile. Anche se al momento, spiega la direttrice, non è ancora possibile calcolare con precisione l’ammontare dei danni.
Tutto è successo in una manciata di secondi, al termine di un’esercitazione della protezione civile regionale che ha interessato il parco della villa. Poco dopo le 13 di domenica, infatti, il trattore guidato da un volontario ha urtato la cancellata ovest delle mura. Non sarebbe stato un impatto particolarmente violento, ma sufficiente a far crollare la colonna del 1700 del Gerolamo Frigimelica che è caduta al suolo insieme al fregio di coronamento. A terra è finito anche un vaso decorativo posizionato in una fessura del muro adiacente.
«Siamo ovviamente dispiaciuti – dice la direttrice – la colonna non si è rovinata più di tanto, mentre danni maggiori sono stati riportati dal fregio e dalla cancellata, anch’essa del 1700. Abbiamo subito contattato una ditta che è già al lavoro per mettere in sicurezza l’area e stiamo provvedendo alla raccolta dei pezzi per poi partire con il restauro». Ancora da chiarire la precisa dinamica dell’incidente per cui sono ancora in corso rilievi. «Non so di preciso cosa sia successo perché al momento dell’impatto non ero presente – continua la direttrice – il volontario era passato più volte per quel punto. Purtroppo lavorando si possono anche commettere degli errori. Verranno effettuate le perizie: so però con certezza che il mezzo era assicurato».
Il volontario, come spiegato da Zega, non appartiene alla protezione civile ma alle persone che hanno dato la loro disponibilità alla due giorni di esercitazione. Nel corso del week end, infatti, la protezione civile ha compiuto alcune esercitazioni nel parco della villa. Sono state effettuate operazioni di raccolta ramaglie e sono stati anche tagliati alcuni rami e tronchi danneggiati dal violento nubifragio che si era abbattuto in Riviera il 21 luglio del 2018. Per l’intera giornata di sabato e nella mattina di domenica le operazioni sono filate lisce. Poi, quando i volontari stavano sgomberando l’area, l’incidente. E le successive polemiche. Non si potevano affidare le operazioni a personale specializzato? Pochi giorni fa Massimo Grella, segretario della Cisl Funzione pubblica, aveva firmato un comunicato contro la direzione del Polo museale del Veneto. «Sappiamo che sono previsti dei lavori sugli impianti di villa Pisani — scriveva — e sappiamo anche che ci sono dei funzionari, in servizio, capaci di gestire qualsivoglia attività. Come mai si continua a ricorrere al volontariato, posto che sia tale, su un tema così delicato?». «Tutto è stato fatto secondo le procedure – dice la direttrice – e le operazioni effettuate sono state prima comunicate alla Sovrintendenza e alla Regione. Alcuni giorni fa un camion che portava delle cose per conto della Sovrintendenza ha abbattuto un lampadario del 1700 ma nessuno ha sollevato polveroni: pagheranno entrambi». L’incidente è avvenuto in un’area chiusa al pubblico e non comprometterà le visite.