Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Ordigno spaventa Marcon: «E’ stato un ragazzo»
Bomboletta metallica esplode davanti a un condominio. Esclusa la pista dell’intimidazione
MARCON «E’ stato un boato tremendo, un grande spavento». Ieri sera, a Marcon, non si parlava d’altro. Commercianti e residenti di viale San Marco, tutti hanno sentito il rumore di un’esplosione e hanno pensato al peggio. Intorno alle 17, una bomboletta poggiata su un muretto, proprio di fronte a un condominio, è scoppiata. Fortunatamente nessuno si trovava nelle vicinanze, perciò non sono stati registrati feriti né danni, ma lo spavento è stato grande. «Abbiamo visto La bomboletta esplosa un ragazzo andare via in bici», racconta una persona che si trovava in zona. Ma il ragazzo potrebbe anche essere un testimone, tanto che poco dopo è stato fermato dai carabinieri per dare la sua versione.
L’esplosione è avvenuta sopra un muretto di fronte al condominio «California». A scoppiare, una bomboletta metallica, che probabilmente conteneva ossigeno o qualche gas che sarà rilevato dalle analisi. I carabinieri, ricevuta la segnalazione, sono intervenuti subito e in forze, ma del responsabile della «bravata» non c’erano già più tracce. Potrebbe però essere stato ripreso dalle telecamere della zona e infatti sono già stati acquisiti i filmati di sorveglianza di quella strada. I militari hanno effettuato un sopralluogo e raccolto le testimonianze di chi si trovava in viale San Marco e ha sentito il boato. Dalle prime verifiche, gli investigatori escludono che possa trattarsi di un «attentato» o di una intimidazione nei confronti di qualcuno degli inquilini del palazzo.
Tra i condòmini, infatti, non ci sono persone legate alla criminalità o già minacciate. L’ipotesi più accreditata, al momento, è che questo gesto possa essere opera di un vandalo. Già nelle prossime ore, con l’analisi dei video delle telecamere, si potrebbe arrivare a una svolta. «Siamo sconvolti», è il commento del sindaco di Marcon Matteo Romanello.