Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Il fidanzato (ex) le intesta la moto e lei riceve 33 multe dagli autovelox
Non l’aveva pagata lei, neppure la guidava, visto che non aveva la patente adatta. Però il nome dell’intestatario era il suo, forse anche solo per motivi assicurativi, quindi le multe arrivavano a casa sua. E, quando hanno continuato a riempire la cassetta delle lettere anche dopo la separazione dal compagno motociclista, lei ha deciso di rivolgersi all’associazione difesa consumatori, quindi al giudice di pace.
Con oltre 33 contravvenzioni accumulate - in tutto circa settemila euro di sanzioni non c’era molto altro da fare.
Protagonista della disavventura una 35enne mestrina, disoccupata, a cui era stata intestata la moto del fidanzato, ormai diventato ex e abituato a correre a tutta velocità, incurante degli autovelox - in particolare di quello ai margini della Romea, all’interno del territorio comunale di Mira. «In realtà le multe sono più di 33 precisa Carlo Garofolini, presidente di Adico - La nostra socia, infatti, ha inizialmente pagato le prime e ha chiesto all’ormai ex amico di fornire le generalità alla polizia locale, per togliergli i punti dalla patente. Alla fine dell’estate, però, la 35enne mestrina ne ha ricevute altre 33 per lo stesso motivo e a quel punto non è riuscita più a rintracciare l’uomo». L’ufficio legale di Adico chiederà l’annullamento delle sanzioni per la 35enne, visto che non era lei alla guida della moto.
In ogni caso, molte contravvenzioni sono state staccate nella stessa giornata quindi, se non verrà accordata la totale cancellazione, l’associazione chiederà almeno l’annullamento di quelle «doppie». (gi. co.)