Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Le mollette che segnalano la scadenza dei cibi
MESTRE Dove non può la memoria, arriva la tecnologia. Dopo calendari digitali, agende elettroniche e promemoria in cloud, anche le mollette per richiudere gli alimenti diventano «smart» e dialogano con il telefonino. L’obiettivo? Mettere la parola fine agli sprechi casalinghi, una partita che a livello nazionale vale 15 miliardi di euro, il valore complessivo degli alimenti finiti nel cestino in tutta Italia solo lo scorso anno. H24Invent, società con sede a Mestre specializzata in soluzioni innovative e di design, ha come obiettivo dichiarato quello di eliminare un simile «disastro sociale ed economico» e per questo ha pensato a Memo food clip. L’idea è semplice: invece di una striscia di fil di ferro, di una molletta da bucato o di un elastico, per chiudere una confezione alimentare aperta si utilizza una delle «smart clip» presenti nel kit; questa è collegata a un’applicazione per smartphone, che permette di inserire la data di scadenza del prodotto e, eventualmente, anche altre informazioni come il giorno in cui la confezione è stata aperta, o il suo prezzo. Tre giorni prima della scadenza scatterà un alert sul telefono, che si ripeterà a 24 ore dal giorno fatidico. Ogni molletta può essere riutilizzata quante volte si desidera, basta reimpostare la data e le informazioni. Per realizzare questa intuizione è servita una squadra trasversale: fra i fondatori di H24Invent c’è Enrico Maria Patrizio, ex giocatore della nazionale di rugby italiana, un passato fra Mogliano e Petrarca Padova e una doppia laurea in economia ed enologia all’università di Padova; con lui Enrico Ranzato, laureato in economia internazionale sempre a Padova. «I dati sullo spreco sono impressionanti, nonostante negli ultimi anni ci siano state numerose campagne di sensibilizzazione – sottolinea Enrico Ranzato, amministratore delegato e fondatore di H24Invent – Abbiamo pensato al modo di utilizzare la tecnologia per trovare una soluzione a un fenomeno che non colpisce solo il quotidiano delle famiglie, ma è un vero e proprio tema etico a livello globale». Durante la fase di progettazione di Memo la tempesta Vaia ha travolto le montagne venete, così H24Invent ha pensato di attivarsi anche per aiutare le comunità colpite: «Abbiamo avuto l’idea di riutilizzare parte del legno degli alberi abbattuti dal maltempo per alcune nostre clip speciali e quindi finanziare la ricostruzione». Ecco allora che i kit da quattro mollette sono disponibili in due versioni: uno in plastica colorata, l’altro in legno di recupero, e in questo caso per ogni confezione venduta due euro saranno devoluti ai Comuni devastati da Vaia.