Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Nuovo budget dalla Regione, Misurina verso la salvezza
Centro per l’asma: assegnati 1,2 milioni per tre anni. Il dg: «Possiamo sperare nella sopravvivenza»
"Luca Zaia Abbiamo anche snellito la burocrazia per l’accesso
BELLUNO Il salvagente promesso la Regione l’ha lanciato all’Istituto Pio XII di Misurina, famoso per la cura e la riabilitazione dell’asma infantile e a rischio chiusura per problemi economici. Dopo l’appello lanciato a settembre dalla proprietà, l’Opera diocesana San Bernardo degli Uberti di Parma, pronta a chiuderlo, la giunta Zaia ha deliberato un budget di 1,2 milioni di euro all’anno dal 2020 al 2022 e la semplificazione dell’accesso alla struttura. Ostacolato da una complessa burocrazia, che prevedeva il via libera di una commissione di esperti, con relativa dilazione dei tempi tale da scoraggiare molte famiglie. Infatti in quattro anni gli introiti sono calati del 55% e i costi hanno superato i ricavi del 109%. Ora per accedere basterà una visita nei reparti di Pneumologia pediatria degli ospedali di Padova o Verona. «Il Veneto ha fatto il possibile — nota il governatore Luca Zaia — ora tocca al resto d’Italia. Il Pio XII è l’unico centro specialistico per la cura dell’asma grave in Italia e, con Davos e Briancon, uno dei tre in Europa. Abbiamo esposto il problema in Commissione Salute, a Roma».
E’ un privato convenzionato con la Regione, dispone di 100 letti, nel 2018 ha seguito 1.055 pazienti veneti ed erogato duemila prestazioni ambulatoriali. La proiezione semestrale per il 2019 parla di 1.400 degenti. Conta 25 operatori, 12 dei quali a tempo determinato. Il budget deliberato a Palazzo Balbi è l’avvio della salvezza. «La maggior parte dell’attività riguarda il Veneto, ma per essere proprio al sicuro avremmo bisogno dell’appoggio di almeno altre due regioni — rivela Elena Cardinali, direttore generale del Pio XII —. Stiamo dialogando con Emilia e Lombardia e pare interessato anche il Piemonte. L’attività prosegue, non abbiamo liste d’attesa e a fine novembre speriamo di poter ufficializzare la nostra sopravvivenza». Il 18 novembre,alla Gran Guardia di Verona, la Regione ha convocato gli specialisti del Pio XII per illustrarne l’attività a pediatri, medici di famiglia, direttori generali e sanitari delle Usl.