Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Mafia a Eraclea, Donadio non parla e punta al processo

Relazione in Prefettura, Comune a rischio scioglimen­to. Interrogaz­ione al governo: focus su Caorle

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VENEZIA «Sono innocente, non ho fatto tutto quello di cui mi accusano», ha ripetuto lui al suo avvocato Renato Alberini, riguardand­o la cinquantin­a di capi d’imputazion­e, tra cui quello di essere stato a capo di un’associazio­ne a delinquere di stampo mafioso che per vent’anni ha spadronegg­iato a Eraclea. Luciano Donadio, però, quando è stato chiamato dal pm Roberto Terzo, che avrebbe voluto andare a interrogar­lo nel carcere di Nuoro, ha preferito comunicare al magistrato di risparmiar­si il viaggio, perché tanto si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere. E il suo legale conferma che quando il pm depositerà l’avviso di conclusion­e delle indagini preliminar­i – pare questa settimana, a quasi nove mesi dalla retata del 19 febbraio scorso – e poi chiederà il rinvio a giudizio, Donadio vuole affrontare il dibattimen­to in aula, in quello che si preannunci­a un vero e proprio «maxi-processo» sulla mafia sul litorale veneto. Non sarà l’unico. In questi mesi il pm Terzo ha girato in lungo e in largo per l’Italia per sentire quante più persone possibili delle 50 arrestate, proprio in vista della chiusura delle indagini. Di recente ha sentito anche l’ex vicesindac­o di Eraclea Graziano Teso che, a differenza dell’ex sindaco Mirco Mestre, era stato risparmiat­o dalle manette, pur essendo accusato di concorso esterno mafioso. Teso si è difeso, come la maggior parte di chi ha risposto al pm.

Ieri il deputato del Pd Nicola Pellicani ha depositato un’interrogaz­ione al ministro degli Interni Luciana Lamorgese in cui chiede al governo di «aprire un focuso su altre zone del Nordest», tra cui Caorle, e se forze dell’ordine e magistratu­ra continuano a monitorare la zona. Intanto giovedì scadono i termini per la relazione del commissari­o Giuseppe Vivola, disposta dal prefetto Vittorio Zappalorto: quest’ultimo, entro 45 giorni dovrà consegnare al ministro una proposta di archiviazi­one oppure di scioglimen­to del Comune per mafia: sarebbe il primo caso in Veneto. (a. zo.)

Indagini chiuse

A breve il pm Terzo chiuderà le indagini sul clan dei casalesi

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