Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Venezia, 5 partite per il futuro Dopo il gioco, servono i punti
Pescara, Spezia, Juve Stabia, Cittadella e Perugia chiudono l’anno solare
Uno sprint fino a fine anno, per allontanare spettri e fantasmi e dare un senso a un progetto che sembra ben diverso da quello del campionato scorso. Un autentico calvario con due cambi di allenatore che spinse il Venezia sull’orlo della retrocessione, poi maturata sul campo e cancellata dal fallimento estivo del Palermo. Fatto sta che, nonostante gli elogi alla squadra e alla qualità del gioco espresso, dopo le ultime due partite in cui è arrivato soltanto un punto conquistato a Empoli e il ko interno col Benevento ha fatto sprofondare il Venezia pericolosamente verso il baratro. Classifica cortissima, quella attuale, che mette la squadra di Alessio Dionisi appena un punto sopra la zona playout. Ma l’ordine di scuderia è quello di non guardare troppo la graduatoria e di pensare ai prossimi appuntamenti. Perché da qui a prima della pausa ci sarà tempo e modo di provare a risalire. Il primo ostacolo sarà il Pescara, in piena bagarre playoff e che in casa difficilmente sbaglia. Una trasferta davvero complicata, quella di sabato all’Adriatico in cui fare punti sarà tutt’altro che semplice.
Un match chiave in zona salvezza sarà Venezia-Spezia, in carnet per sabato 14 dicembre. Una partita da non fallire e che potrebbe regalare alla squadra quei tre punti vitali per non chiudere l’anno solare con l’acqua alla gola. Identico destino per la sfida prenatalizia a Castellammare di Stabia contro la Juve Stabia sul sintetico del Menti. Che potrebbe favorire le buone doti tecniche e di palleggio di centrocampo e attacco arancioneroverde.
Il boxing day sarà da brividi. Venezia-Cittadella, infatti, si giocherà giovedì 26 dicembre alle 15 al Penzo, in un clima che sarà molto distante dalla sfida che due anni fa metteva in palio una fetta di Serie A poi sfumata per entrambe o, comunque, un piazzamento playoff più significativo in vista degli spareggi promozione.
La chiusura di sipario prima della pausa vedrà il Venezia di scena a Perugia domenica 29 dicembre alle 15. Poi tre settimane di pausa e il calciomercato, che non dovrebbe portare con sé scossoni o rivoluzioni. La società ha intenzione di intervenire in difesa, acquistando un esterno sinistro basso e, se Ivan Lakicevic tornerà al Genoa per poi essere girato in prestito altrove, rimpiazzarlo con un vice Fiordaliso. Il ritorno di Antonio Marino è previsto con il nuovo anno, mentre per Felicioli potrebbero volerci un paio di settimane in più.
Nei prossimi giorni, infine, il direttore sportivo Fabio Lupo farà il punto della situazione in entrata e in uscita, ma adesso la priorità è soltanto una. Ossia fare più punti possibili da qui alla fine del 2019.