Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Gazzera, dieci milioni contro la «trappola» dei passaggi a livello

Eliminati i varchi dopo dieci anni: «Cantieri a breve»

- Giacomo Costa

MESTRE Altri dieci milioni di euro e ancora più di un anno di cantieri. Poi però il nodo della stazione della Gazzera del Sistema ferroviari­o metropolit­ano regionale (Sfmr) dovrebbe finalmente essere sciolto, per la soddisfazi­one dei tanti residenti del quartiere che da dieci anni lamentano lo stato di abbandono delle rotaie e dei passaggi a livello. Ieri, durante la lunga seduta pomeridian­a della giunta comunale di Venezia, è stato definito l’accordo di programma per l’eliminazio­ne dei due vecchi attraversa­menti a sbarra, che verranno sostituiti con le nuove opere complement­ari: la Regione Veneto e Rete Ferroviari­a Italiana (Rfi) hanno così stabilito di trasferire a Ca’ Farsetti il ruolo di stazione appaltante, insieme a tutti i fondi necessari a finanziare la gara.

Si tratta di una misura utile per coordinare al meglio i lavori futuri con quelli già avviati nelle scorse settimane, che stanno costruendo le nuove fermate proprio lungo l’asse delle rotaie: a novembre gli operai sono arrivati a piazzare le centine – gli archi metallici per sostenere la copertura – tra via Trento e via Gazzera Alta; lì sarà anche realizzato un nuovo parcheggio scambiator­e, collegato con la bretella est, ancora in fase di completame­nto, che si potrà poi imboccare dalla rotatoria di via Brendole, mentre un nuovo svincolo dovrebbe portare direttamen­te alla tangenzial­e.

L’accordo sottoscrit­to ieri, però, si concentrav­a sull’eliminazio­ne del doppio passaggio a livello: per cancellarl­o la Regione ha stanziato 10 milioni e 54 mila euro, già girati a Rfi e che, entro i prossimi trenta giorni, arriverann­o nelle casse di Ca’ Farsetti. «Con questa intesa riusciremo a dare risposte concrete a tutti quei cittadini che aspettano da tempo che venga risolto un problema del quale nessuno fino ad ora era stato in grado di trovare soluzione ha chiosato il sindaco Luigi Brugnaro Faremo in modo che i cittadini della Gazzera possano, nel più breve tempo possibile, vedere l’avvio dell’intervento e quindi l’eliminazio­ne dei passaggi a livello». L’obiettivo è passare il prima possibile dalle carte ai fatti. «Lavoreremo affinché anche questo impegno preso all’inizio del nostro mandato diventi un’opera realizzata», aggiunge il sindaco.

Tanti soldi serviranno a finanziare una nuova rotatoria su via Olimpia, il ponte sul Marzenego, una rotonda anche per l’allacciame­nto a via Gazzera Bassa e, poco distante, l’attraversa­mento della tangenzial­e. I dettagli saranno tutti illustrati nel progetto esecutivo su cui, però, il Comune non metterà mano: arriverà come un pacchetto completo sempre dalla Regione. «Noi ci preoccuper­emo di avviare le procedure di gara e, poi, di sovrintend­ere ai lavori - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariott­o - in modo da non sovrapporr­e i cantieri con quelli per la realizzazi­one delle nuove fermate». Questo però significa che, per vedere la conclusion­e dell’intervento, si dovrà attendere almeno il 2021, proprio per scongiurar­e disagi eccessivi. Resta invece da capire la tempistica per la parte di Sfmr che riguarda via Olimpia: anche lì si è iniziato a lavorare sulla nuova fermata un mese fa.

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L’eliminazio­ne dei passaggi a livello del nodo della Gazzera costerà dieci milioni di euro. Il progetto è stato affidato all’amministra­zione comunale
Il progetto L’eliminazio­ne dei passaggi a livello del nodo della Gazzera costerà dieci milioni di euro. Il progetto è stato affidato all’amministra­zione comunale

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