Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Reyer, al Taliercio la pratica Pesaro «La prima insidia è la classifica»
Bramos e compagni sfidano il fanalino di coda del campionato, ancora a secco di vittorie
Ultima al Taliercio del 2019 per l’Umana Reyer: oggi pomeriggio (ore 18) arriva Pesaro, la squadra che occupa l’ultimo posto in classifica. Un «dettaglio», questo, che potrebbe in realtà rappresentare per gli orogranata una difficoltà, come spiega l’assistant coach Gianluca Tucci: «La prima insidia della partita con Pesaro è la loro classifica, perché se pensiamo alla classifica rischiamo di sbagliare l’approccio che è un aspetto invece molto importante. Abbiamo visto con Roma che un approccio non ottimale è pericoloso, dobbiamo evitare di far entrare in partita i loro giocatori chiave. In generale, questo campionato ha dimostrato che non esistono partite facili».
Dopo gli ultimi risultati positivi ottenuti, la Reyer può seriamente sperare di conquistare le Final Eight di Coppa Italia. Gli orogranata sono risaliti all’ottavo posto, ma con loro a 14 punti ci sono anche Varese, Cantù e Roma. E per rimanere davanti a tutte le contendenti, non possono permettersi di sbagliare né oggi con Pesaro, né sabato prossimo a Brescia (partita anticipata per gli impegni di Eurocup della Leonessa, che aprirà i giochi del girone in cui si trova la Reyer affrontando Patrasso), nell’ultima giornata del girone d’andata.
Il primo step è quindi la sfida di oggi al Taliercio, contro il fanalino di coda del campionato. La squadra oggi guidata da Giancarlo Sacco, subentrato lo scorso 5 dicembre all’esonerato Federico Perego, non ha ancora mai vinto e detiene il record negativo di 14 sconfitte in altrettante giornate. Non a caso, dopo l’ultima sconfitta di 15 punti con Cantù, il presidente Ario Costa ha avuto parole di fuoco verso i
"L’approccio sarà decisivo, dobbiamo evitare di farli entrare in partita. Questo campionato ha dimostrato che non esistono partite facili
giocatori, soprattutto per l’atteggiamento mostrato. E ha minacciato conseguenze. Nel roster alcuni giocatori interessanti non mancano: «Jaylen Barford – analizza Tucci – è il terzo miglior realizzatore del campionato con più di 17 punti di media. Poi Zanotti, Eboua e Totè (l’ex reyerino sta tirando con il 79% da due), stanno facendo grandi numeri. Sono italiani che stanno giocando tanti minuti e secondo me sono in grande crescita. In più c’è Pusica, playmaker serbo classe 1995 molto interessante, forse uno dei migliori del campionato perché è un giocatore con testa, personalità e tiro da tre. Dobbiamo assolutamente fare in modo che questi giocatori non entrino in partita. Inoltre
– aggiunge – Pesaro è una squadra di grande energia e giovane, seconda in campionato per rimbalzi offensivi. Questo la dice lunga su quanti possessi riescano a giocare».
La chiave del match sarà l’impatto fisico, perché la Reyer ha «più chili e muscoli sotto canestro e – auspica Tucci – dovremo farli pesare. Se vogliamo che l’esperienza faccia la differenza, visto che affrontiamo una squadra giovane, dobbiamo pareggiare l’impatto alla gara e la fisicità».
Coach De Raffaele oggi avrà quasi tutti i giocatori a disposizione, con l’unico dubbio che riguarda Bruno Cerella, alle prese con una distorsione al ginocchio: lo staff medico deciderà solo all’ultimo se dargli il via libera. Ma potrebbe poi essere lo staff tecnico a decidere di non rischiarlo, così come potrebbe tenere a riposo alcuni dei giocatori più utilizzati o comunque acciaccati (Vidmar) considerando l’entità modesta dell’impegno odierno.
Intanto, alla Next Gen Cup la squadra Under 18 ha battuto l’Olimpia Milano per 82-61.