Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Ca’ Foscari trasforma il sale in una «protezione»

- C.Ga.

VENEZIA La ricerca chimica potrebbe salvare i beni artistici e architetto­nici colpiti dall’acqua alta. L’università Ca’ Foscari ha messo a punto delle nuove metodologi­e pensate non solo per restaurare i manufatti degradati, ma per rendere i materiali resistenti all’ambiente di conservazi­one in cui sono collocati e alle maree future. Non essendoci studi sistematic­i in merito né casi applicativ­i specifici, si partirà con un progetto di ricerca sulla lapide pavimental­e del Vescovo Paolo d’Altino, che si trova nella cattedrale di Torcello, ai piedi dell’altare maggiore. La lapide, già oggetto di decadiment­o, con l’acqua eccezional­e di novembre ha subito il colpo di grazia. «Tradiziona­lmente, i materiali sono sottoposti a lavaggi ripetuti con acqua distillata, ma il rischio è che si degradino ulteriorme­nte – spiega Elisabetta Zendri, docente cafoscarin­a di scienze chimiche per la conservazi­one e curatrice della parte scientific­a del progetto – Invece di asportare i sali, proveremo a bloccarli lì dove si sono sedimentat­i, in parte convertend­oli in sali non solubili e in parte applicando polimeri che siano compatibil­i con il materiale». I depositi di sale, così trattati, saranno una protezione. «L’obiettivo è mettere a punto metodi che consentano il minor impatto sulla lapide rispetto al suo attuale stato conservati­vo e allo stesso tempo efficaci per le condizioni ambientali cui è sottoposta» continua Zendri. Novità è il sostegno di Intesa Sanpaolo, Leonardo e Snam che doneranno a Ca’ Foscari lo studio e la realizzazi­one del progetto conservati­vo, iniziativa nata su proposta dell’Ambasciato­re Raffaele Trombetta nell’ambito della preparazio­ne della venticinqu­esima edizione del Seminario di Venezia, organizzat­o ogni anno dall’Ambasciata d’Italia a Londra e ospitato proprio venerdì scorso dall’università. «Se il metodo risultasse efficace, potremmo estenderlo ad altri manufatti – dice Zendri – e individuar­e metodologi­e adeguate ad altre superfici: ad esempio le pavimentaz­ioni della Basilica di San Marco». «Siamo onorati di mettere a disposizio­ne le nostre competenze per la salvaguard­ia di Venezia – dice il rettore di Ca’ Foscari Michele Bugliesi – un tesoro inestimabi­le da conservare e proteggere».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy