Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Grandi eventi spunto per le buone pratiche
MESTRE Che cosa lega Berlino e Gorizia? La storia di entrambe è stata segnata da un muro: il primo era simbolo della Cortina di Ferro che separava l’Europa in due, il secondo segnava il confine tra Italia e Jugoslavia. Una volta abbattuti, per entrambe è iniziato un percorso di crescita che testimonia che la cooperazione, anche in contesti difficili dove il passato tende a dividere, porta benessere. Sono alcune delle riflessioni emerse durante il primo incontro del 2020 della Scuola di formazione politica promossa dal Circolo Veneto presieduto da Cesare Campa. L’appuntamento è stato un esempio del filo conduttore che accompagnerà il percorso di quest’anno. «Affronteremo diverse tematiche di grande respiro — spiega Campa — per mostrare come i grandi eventi possano essere spunto anche nel piccolo, per insegnare buone pratiche di governo e politica. Oltre agli incontri del venerdì, proporremo un corso specifico per amministratori». Il primo appuntamento ha visto l’intervento del docente dell’Università di Trieste Davide Rossi che ha tracciato una panoramica della situazione europea pre e post caduta del muro di Berlino. Rodolfo Ziberna, sindaco di Gorizia, ha spiegato come oggi, dopo decenni di divisioni, ci sia una stretta cooperazione nell’area del confine come testimonia il rapporto tra Gorizia e Nova Gorica. (m. ri.)