Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Appello al governo: «Tutelare città e laguna»
Motori ibridi
Da oggi il primo taxi ecologico con motore elettrico: due ore di autonomia nei canali
Stop al moto ondoso, i tassisti accolgono l’invito delle remiere e da oggi ci sarà un nuovo mezzo con il motore elettrico. Sono state oltre 200 le barche a remi che domenica hanno sfilato in Bacino San Marco per ribadire la necessità di rallentare. La manifestazione è stata promossa da alcune associazioni di voga, canottaggio e vela veneziane: Associazione Canottieri Giudecca, Diporto Velico Veneziano, Gruppo Sportivo Voga Veneta Mestre, Reale Società Canottieri Bucintoro, Reale Società Canottieri Francesco Querini. Una protesta che ha visto 187 imbarcazioni dei cantieri sportivi, oltre a quelle private.
«Le forze politiche devono chiedere l’emanazione di una legge nazionale ad hoc per la gestione del traffico acqueo, con la quale tutelare la specificità della città e della sua laguna — dicono — E’ comunque inconcepibile che sia stato vietato il Canal Grande». «Sarebbe stato un precedente pericoloso — risponde il sindaco Luigi Brugnaro — la città rischiava di rimanere bloccata, a norma c’era già. Per quanto riguarda il moto ondoso questa è l’unica amministrazione che ha fatto veramente qualcosa, ricordo solo onda zero in bacino. La manifestazione in questo momento è politica». Oggi intanto arriverà un taxi ibrido/ elettrico, con doppio sistema di propulsione Bhs realizzato dell’azienda Volvo Penta. A richiederlo è stato Sandro D’Este della cooperativa Lepanto, che dovendo sostituire il vecchio motore ha optato per la scelta ecologica. Pare che gran parte della categoria sia orientata a questa soluzione a basse emissioni, supportata da finanziamenti ad hoc. Il «nuovo» taxi avrà targa provvisoria e per domattina è prevista l’inaugurazione con il sindaco. Lo stesso motore era stato presentato al Salone Nautico all’Arsenale, ma solo su un’imbarcazione da diporto. L’imbarcazione per il momento viaggerà in modalità endotermica, in attesa di avere il via libera normativo per avviare con un clic la propulsione elettrica. Il Blue Hybrid System è un sistema che consente di navigare in maniera silenziosa. Il motore consente di navigare fino a 8 nodi in elettrico (massima velocità 15 chilometri orari), con un’autonomia di circa un’ora e mezza di navigazione, che diventano oltre due nei canali di Venezia (dove si viaggia a 3-5 nodi).