Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Nuove telecamere per la sicurezza in città A fine anno 550 «occhi» complessivi
Nuovi occhi al servizio della polizia municipale per sorvegliare il territorio e garantire maggiore sicurezza. L’azienda vicentina Axians Saiv si aggiudica l’appalto – 655 mila euro cofinanziati dal Ministero dell’Interno – per implementare la videosorveglianza nel Comune di Venezia. «Continuiamo un lavoro iniziato da tempo – spiega il comandante della polizia locale Marco Agostini – nuove telecamere verranno istallate nei mesi di marzo e giugno, per arrivare a circa 350 complessive». I nuovi «occhi» verranno posizionati in particolare in aree periferiche, dove la copertura è minore. Saranno collegati prima al centro operativo della polizia locale e poi alla futura «smart control room». L’intervento si inserisce nel piano di potenziamento della videosorveglianza su tutta Venezia: a fine mese verranno attivati i 34 box telecamera, sempre appaltati alla Axians, in grado di intercettare le sagome delle persone per conteggiare i flussi turistici. Finalità diverse, ma l’idea comune è di implementare i controlli attraverso l’uso di telecamere. Venis, la società in house di Ca’ Farsetti che si occupa di informatica e tecnologia, fa sapere che entro la fine dell’anno dovrebbero essere circa 550 punti di rilevazione presenti nel territorio comunale. «Stiamo mettendo in linea anche le telecamere dei pontili Actv» precisa Agostini. (m. ri.)