Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Fumata nera nel centrosinistra Il Pd sceglie il rettore Bugliesi ma attende tutte le associazioni
MESTRE Il Partito Democratico ha calato l’asso sul tavolo politico della coalizione e fatto il nome del candidato che, nelle parole del segretario Giorgio Dodi, «allo stato attuale è la soluzione migliore». Vale a dire il rettore di Ca’ Foscari Michele Bugliesi. Ma nessuna decisione è stata presa e se ne riparlerà giovedì prossimo perché la civica Un’Altra Città Possibile sabato avrà l’assemblea decisiva e mercoledì concluderà il percorso dal basso avviato un anno fa.
L’idea di attendere per rispetto le decisioni della civica l’ha lanciata Ugo Bergamo (La Città è Tua), che al tavolo è stato tra i più convinti sostenitori della candidatura di Bugliesi insieme al segretario di Più Europa Michele Scibelli, il segretario del Partito socialista Luigi Giordani. E Gian Angelo Bellati, che sta facendo da pontiere con i separatisti, ancora tentati da una corsa in solitaria. «Tutti noi vogliamo una città che sia governata senza conflitti d’interesse, che non preveda colate di cemento di hotel e centri commerciali e stiamo studiando tutti insieme una soluzione che ci possa accomunare», spiega Bellati.
Al tavolo è stato palpabile l’imbarazzo causato dala dichiarazione del rettore che, in una intervista al Corriere del Veneto, ha espresso il desiderio che i partiti facciano «un passo di lato». Michele Scibelli ha segnalato la necessità di «fare salva la centralità della squadra» che lo sta designando e che al momento dell’elezione attiverà tutte le sue energie per portare voti. La sinistra di Il Nostro Impegno per la Città (Verdi, Articolo Uno, Possibile, Sinistra Italiana, Rifondazione) è stata lapidaria: «La natura civica di questa candidatura è tutta da dimostrare – ha sottolineato
Gabriele Scaramuzza, segretario veneto di Articolo Uno – Per noi le primarie, o un altro percorso di coinvolgimento largo, sono anche il modo per mettere alla prova il civismo dei candidati».
E se giovedì al tavolo, dopo la scelta di Un’Altra Città Possibile
e le riflessioni della sinistra, si restasse sulle stesse posizioni, si aprirebbe una faglia. Quella di ieri è stata una discussione serena, assicura Dodi. «Se ci sono altre proposte che arriveranno dalla sinistra o da Un’Altra Città Possibile, ne discuteremo laicamente. Ad oggi, noi riteniamo quella di Bugliesi la soluzione migliore». La prima uscita pubblica del candidato in pectore c’è stata l’altra sera alla Notte delle Edicole: raccogliendo l’appello del Gruppo 25 Aprile, Bugliesi ha partecipato all’iniziativa dell’edicolante delle Guglie Alvise Ballarin, che nei giorni dell’acqua granda aveva fisicamente tenuto a forza di braccia il chiosco per evitare che finisse in canale. Per la maggioranza, hanno partecipato gli assessori Paolo Romor (fucsia) e Giorgio D’Este (Fratelli d’Italia).