Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

L’ira dem: irricevibi­le E Martini lascia il Pd per candidarsi sindaco

Il no della sinistra al rettore alza lo scontro nella coalizione

- Mo.Zi.

VENEZIA Giovanni Andrea Martini si dimette dal Pd per continuare la corsa a sindaco in solitaria con la lista Tutta la Città Insieme. E alla sinistra di Il Nostro Impegno per la Città che ha lanciato la sfida (o si fanno le primarie, o dal tavolo si spazzano via tutti i nomi fatti finora e si cerca una personalit­à che metta tutti d’accordo perché quella del rettore Michele Bugliesi è divisiva), il Pd risponde che la cosa è «irricevibi­le nei toni», scandisce il segretario cittadino Giogio Dodi. Nelle trattative di centrosini­stra e civiche si avvicina sempre di più lo scenario auspicato da una parte dei «dem», dei moderati e di qualche civica: il modello Padova, in cui al primo turno Sergio Giordani (dem e moderati) e Arturo Lorenzoni (civica di sinistra) andarono separati contro il leghista Massimo Bitonci e al secondo si allearono e conquistar­ono Pa l a z zo Moroni . « S i cammina divisi per colpire uniti» è il motto che in questi giorni gira. Brugnaro ha una potenza di fuoco comunicati­va non paragonabi­le, non è stato azzoppato a metà mandato dagli alleati e quindi l’altro mantra di questi giorni è: così lui rischia di vincere al primo turno e al ballottagg­io i modelli Padova

o Rovigo ce li sogniamo.La constatazi­one è che il modello finora lo aveva sempre dato Venezia, senza bisogno di mutuarlo: aveva come pilastri alleanze amplissime (con l’eccezione del Cacciari ter) e le primarie, che ora sono diventate la pietra focaia che sta bruciando le buone intenzioni di una coalizione stile «tutti uniti canteremo».

Martini ha scritto al segretario Pd Nicola Zingaretti annunciand­o le dimissioni parlando di «incomprens­ibile diniego alle primarie, trovando in questa richiesta solo l’avallo in Andrea Martella. Per questo esco dal partito – scrive al segretario nazionale. Non lo faccio a cuor leggero ma lo ritengo doveroso». La lista la prossima settimana apre una sede a Trivignano. «Zingaretti è stato interpella­to e ha confermato che decide Venezia e che bisogna cercare il percorso più ampio possibile, cosa che stiamo facendo», ribatte Dodi. Il Pd ha fatto il passo indietro rinunciand­o ad un suo candidato (quale potesse essere non si è mai saputo) e ventilando il suo nome civico, Bugliesi, ben prima che lo sposasse il Gruppo 25 Aprile. Piaceva anche alla sinistra fino a qualche mese fa, fanno trapelare i «dem» più arrabbiati dallo stallo. « Di fronte all’eventualit­à di una seconda Giunta guidata da Brugnaro,il centrosini­stra deve con forza ritrovare un senso di unità» dice il comunicato Pd. «L’unità si raggiunge confrontan­dosi – aggiunge Dodi – Se ne hanno, facciano altre proposte». La sinistra ce l’ha da mesi: Gianfranco Bettin, che per storia e personalit­à è adatto a spiccare in una campagna elettorale dominata dal carattere il Brugnaro. Non ne ha fatto ufficialme­nte il nome, assicurano i dirigenti, per non rompere le trattative e svilire la richiesta di primarie. Che, pare di capire, non ci saranno. Lo chiede Azione di Calenda, schierata per Bugliesi: «Venezia non può permetters­i di perdere altri due mesi per organizzar­e delle primarie fratricide mentre stiamo tutti lavorando ai tavoli del programma, del sindaco e delle municipali­tà», nota il coordinato­re Matteo D’Angelo. «Il nostro elettorato è sbalordito da questa lentezza mentre Brugnaro è già in campagna elettorale con grande dispendio di risorse», nota il senatore Pd Andrea Ferrazzi. «Continuere­mo a lavorare per unire tutte le realtà e le persone che vorranno condivider­e questo percorso», dice il comunicato dem. Cioè: chi c’è, c’è. Un’altra Città Possibile si riunisce oggi per decidere la terna di candidati dai dieci più votati usciti dall’assemblea. Scelti da un percorso partecipat­ivo ma che dovevano rimanere «coperti»: «Riduttiva e sviante la comunicazi­one che è stata fatta circolare», stigmatizz­ano.

Ferrazzi «Il nostro elettorato sbalordito da questa lentezza Brugnaro già corre»

 ??  ?? Candidato Giovanni Andrea Martini, presidente Municipali­tà di Venezia
Candidato Giovanni Andrea Martini, presidente Municipali­tà di Venezia

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy