Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Smog, Mirano ci ripensa e blocca le auto «Migliorano la consapevolezza del problema»
MIRANO Mirano ci ripensa e, a breve, dovrebbero farlo anche i Comuni vicini. A distanza di 24 ore dalla proclamazione del livello di allerta rosso per la concentrazione di polveri sottili che ieri ha riguardato solo l’agglomerato miranese (quindi Salzano, Fiesso d’Artico, Stra, Noale, Santa Maria di Sala, Pianiga, Fossò, Camponogara, Campolongo Maggiore, Vigonovo e Mirano) sindaci e assessori hanno cambiato idea. Pur mantenendo la loro posizione scettica sulla reale efficacia del provvedimento, hanno deciso di adottare con specifica ordinanza le stesse limitazioni al traffico previste nell’accordo di bacino padano che non avevano sottoscritto a settembre. «Sono l’unico strumento a disposizione delle amministrazioni — spiega il sindaco di Mirano Maria Rosa Pavanello — li vuole la maggioranza della cittadinanza e, se non altro, serviranno a migliorare la consapevolezza del problema». Mirano è stata la prima: ha scelto di bloccare i diesel fino a Euro 4 e i benzina fino a Euro 1, tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30 e, essendo in allerta rossa, anche i veicoli commerciali fino a diesel Euro 4 dalle 8.30 alle 12.30. Ma ha anche sfruttato tutte le deroghe (l’elenco è sul sito del Comune) e ha deciso di circoscrivere le limitazioni all’area urbana compresa tra via Battisti, via Scaltenigo, viale Venezia, via dei Dori, via Miranese e via Mariutto (la mappa estesa è on line). (gi. co.)