Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Omaggio a Moira Orfei Il «Circus» di Brachetti
La kermesse a San Donà dal 15 marzo al 5 aprile
Sarà Arturo Brachetti, la leggenda del trasformismo, la guest star della nuova edizione di Open Circus, rassegna internazionale di circo-teatro di San Donà di Piave, Venezia, dedicata a Moira Orfei, indimenticato simbolo del circo che proprio in città aveva il quartier generale (info www.opencircus.it). «I valori di questa figura iconica vengono riproposti – racconta Alessandro Serena, nipote di Moira e ideatore e direttore artistico della manifestazione - con una programmazione incentrata sulla gioia del circo, un linguaggio universale che tocca il cuore delle persone, diverte e commuove». La rassegna per questa edizione che si terrà dal 15 marzo al 5 aprile, presenterà al teatro Metropolitano Astra di San Donà di Piave tre show che hanno già conquistato il pubblico di tutta Europa. L’inaugurazione spetterà ad «Arturo racconta Brachetti… e ricorda Moira!», una versione speciale della conferenza spettacolo nella quale il trasformista più famoso al mondo, alternerà aneddoti sulla sua vita da inventore di illusioni, proiezioni video e foto capaci di raccontare la sua incredibile carriera, e brevi esibizioni di alcuni dei suoi numeri più celebri. L’intervista-performance
condotta da Alessandro Serena sarà anche l’occasione per ribadire l’affetto di Brachetti per Moira, un personaggio che lui ha conosciuto e che lo ha ispirato con la sua esuberanza e iconicità. A sancire questo legame, al termine dell’incontro Arturo Brachetti riceverà il Premio Moira Orfei, un quadro dipinto da Riccardo Orfei, nipote della Regina del Circo. Domenica 29 marzo sarà la volta di «Let’s twist again!», il nuovo show dei Black Blues Brothers. In questo show i cinque kenioti virtuosi dell’acrobatica, con indosso dei trench alla Humphrey Bogart saranno in attesa in una fumosa stazione ferroviaria ascoltando twist e rock ’n’ roll da un juke-box d’epoca. Hit come Twistin’ the night away, Blue moon e Just a gigolo, oltre a canzoni di Elvis Presley e Aretha Franklin, accompagneranno le performance di piramidi, salti mortali ed esercizi con la corda. Ultimo spettacolo, fissato per il 5 aprile, sarà «Slips inside», lo show degli Okidok, due clown, letteralmente messi a nudo, con indosso buffi mutandoni, che si sfideranno in un’esilarante gara di salti mortali.