Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
A lezione di «bon ton» nell’abbazia dove è nato il Galateo di Della Casa
Si parte il 22 febbraio: 3 lezioni, costo 180 euro
NERVESA DELLA BATTAGLIA (TREVISO) Che non si mettono i gomiti sul tavolo, bene o male, tutti lo sanno, ma il bon ton ha molte altre regole che richiedono un minimo di preparazione per non fare brutte figure in società: vale per le cene e per le occasioni pubbliche, per la scelta dell’abbigliamento adatto a un evento particolare, per una conversazione formale o nell’uso del nuovo prolungamento della mano dell’uomo moderno, lo smartphone.
A Nervesa della Battaglia l’abbazia di Sant’Eustachio, il luogo in cui nel Cinquecento monsignor Giovanni Della Casa scrisse il Galateo, ospita un nuovo ciclo di lezioni dedicato a chi vuole essere sicuro di non scivolare in piccoli e grandi errori di educazione. L’insegnante sarà Giuliana Meneghetti, esperta di buone maniere e organizzatrice di eventi, per diciassette anni responsabile dell’ufficio cerimoniale della Provincia di Treviso. Le lezioni si tengono il sabato pomeriggio per tre ore ciascuna, dal 22 febbraio al 7 marzo: la prima è dedicata ad «Essere con stile», la seconda a «Noi e gli altri: classe ed eleganza nelle relazioni sociali», infine «L’arte di stare a tavola», che proprio in quell’ex monastero è diventata una regola.. Meneghetti aiuterà i partecipanti a scoprire (o riscoprire) insegnamenti secolari che rimangono ancora fortemente attuali, introducendo anche accorgimenti del nuovo «bon ton 4.0» dovuto all’uso e abuso di chat, social e tecnologia. «Non sono abitudini vuote e superate – spiega Meneghetti –. Il Galateo non è un mero insieme di regole, ma un modo di vivere. Assimilarne i consigli sulle buone maniere e il buon gusto può migliorare notevolmente il nostro rapporto con gli altri». A partire dalla sobrietà, che non guasta mai nelle situazioni private come in quelle pubbliche
L’abbazia di Sant’Eustachio, fondata nell’XI secolo, tra il Cinquecento e il Seicento era uno dei poli culturali più prestigiosi della Marca Trevigiana, un cenacolo di intellettuali che si confrontavano tra dotte conversazioni ed eruditi componimenti. Monsignor Della Casa, che a Venezia aveva dato vita a un luogo d’incontro e dialogo per nobili, artisti e letterati, vi si rifugiò dopo essere caduto in disgrazia: e proprio a Nervesa, a Sant’Eustachio, scrisse nel 1550 il celebre Galateo. L’abbazia fu distrutta durante la Prima Guerra Mondiale e, solo due anni fa, l’imprenditore Ermenegildo Giusti (proprietario della Giusti Wine) si è impegnato nell’importante restauro. Ora quell’antico sito religioso rinasce con eventi, concerti e le lezioni di buone maniere. La prenotazione al corso è obbligatoria e il costo è di 180 euro. Per maggiori informazioni e prenotazioni i numeri sono 0422/1836285 e 320/2696169; c’è anche un indirizzo e-mail info@ abba z i a s anteus ta - chio.com.