Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Forte Marghera e via Torino più vicine
Varato il ponte ciclopedonale che collegherà Forte Marghera con il polo terziario e universitario di via Torino. La struttura, assemblata in un’officina di Fusina e trasportata ieri via acqua fino a San Giuliano, percorrendo oltre 20 km su una chiatta, è stata sollevata da due grandi gru montate sul posto e posizionata sulle due sponde del canale sulle fondazioni preparate per sostenerlo.
Il progetto, realizzato con i fondi Pom Metro, oltre al ponte lungo 45 metri prevede la realizzazione di un percorso ciclabile e pedonale che da via Forte Marghera arriva in viale San Marco, all’altezza della fermata della tram, all’imbocco del ponte strallato di accesso al parco di San Giuliano. «Con questa opera - dice l’assessore ai lavori pubblici Francesca Zaccariotto presente con il sindaco al var o del manufatto - rendiamo più semplici gli spostamenti tra il polo universitario di via Torino e Forte Marghera. Un intervento strategico dal quale l’intera città trarrà beneficio, sia in termini di frequentazione e di vivacità di spazi prima poco utilizzati, sia in termini di sicurezza».
I lavori, iniziati dopo l’estate, finiranno ad aprile. «E’ un’opera importante — ha detto il sindaco Luigi Brugnaro — che renderà la città ancora più connessa e percorribile. Sarà possibile anche raggiungere in sicurezza il campo sportivo o Venezia, grazie alla pista ciclabile lungo il ponte della Libertà». Il ponte ciclopedonale nuovo sarà inaugurato in primavera. «Saranno i cittadini a giudicare il risultato», dice ancora Brugnaro.