Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Reyer, una carica per la Coppa «Slancio oltre gli infortuni»
Vittoria nel derby, ora la Virtus. De Raffaele: «Atteggiamento giusto»
Fiducia ed entusiasmo. L’Umana Reyer ritrova carica grazie al successo nel derby contro la De’ Longhi Treviso (79-73 il risultato). Una vittoria che, dal punto di vista della spinta, vale forse anche più dei due punti consegnati alla classifica, che vede gli orogranata sempre sul filo della zona playoff. «Una vittoria — commenta coach Walter De Raffaele — che mi soddisfa abbastanza, soprattutto per come è arrivata e per i tanti contenuti positivi. Mi riferisco soprattutto all’ultimo periodo del match quando siamo riusciti a cercare e a fare quel che volevamo».
Una partita, quella vista domenica al Taliercio, giocata sempre sul filo dell’equilibrio, ma con gli orogranata che alla fine sono riusciti a spuntarla anche in virtù della loro superiorità fisica sotto canestro: la differenza nel numero di rimbalzi catturati (48 Venezia con 17 carambole in attacco, solo 29 in totale Treviso) la dice lunga sul vantaggio che gli orogranata hanno potuto sfruttare sotto i tabelloni, anche grazie a numerose seconde opportunità ( 17 i rimbalzi offensivi). Solo così, la Reyer è riuscita a contenere le fiammate della De’ Longhi, recuperando di volta in volta gli strappi degli avversari, fino a piazzare la zampata decisiva. «Soprattutto nel finale — conferma il tecnico Reyerino — abbiamo avuto una maggiore presenza in area. Poi alcuni giocatori si sono presi finalmente le loro responsabilità. Penso a Stone che in alcuni momenti ha veramente trascinato la squadra».
Positivi, inoltre, Chappell (18 punti), De Nicolao (11) e Watt (10 punti e 11 rimbalzi). «In questo modo – prosegue De Raffaele – abbiamo giocato un ultimo quarto di grande lucidità, cosa che ci ha permesso di portare a casa questa vittoria contro una squadra che se l’è sempre giocata davvero con tutti. E poi, essendo un derby, sapevamo che sarebbe uscita una bellissima partita. Penso che abbiamo dato una gioia ai nostri tifosi, anche se un derby così bello meriterebbe la possibilità di avere tanti più spettatori presenti», ha poi aggiunto De Raffaele tornando a toccare la delicata questione del palasport. In occasioni come questa, ma anche contro le big come Milano e Bologna, il Taliercio inizia a stare stretto.
Per i tifosi di casa ma anche per gli ospiti. Adesso la Reyer volta pagina e si concentra sull’appuntamento delle Final Eight di Coppa Italia. Una manifestazione conquistata in extremis e che vedrà gli orogranata affrontare giovedì sera a Pesaro la squadra finora dominatrice del campionato, ovvero la Virtus Bologna. «Questa vittoria – sottolinea De Raffaele – ci dà uno slancio importante verso la Coppa Italia soprattutto pensando al fatto che continuiamo ad essere in difficoltà». Le assenze e le condizioni fisiche deficitarie continuano a pesare sugli equilibri: «Anche con Treviso abbiamo cercato di arrangiare un po’ di quintetti. Però i giocatori hanno dimostrato di avere quell’atteggiamento combattivo di chi non molla mai che avevo già chiesto dopo Oldenburg».
Un atteggiamento che ora la Reyer cercherà di replicare contro la Segafredo, provando a ribaltare un pronostico totalmente sfavorevole in una manifestazione, oltretutto, che nelle sue otto partecipazioni non l’ha mai vista andare oltre il primo turno. Magari, chissà, sarà proprio questa l’edizione in cui si riuscirà a sfatare il tabù.