Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Case, uffici e alberghi un altro passo in avanti
Il progetto di via Ulloa fa un ulteriore passo avanti. Dopo il via all’accordo dato a luglio dal consiglio comunale, la giunta ha approvato il rapporto ambientale. Ora manca la valutazione ambientale strategica della Regione, oltre al voto finale sull’accordo in variante al piano degli interventi. Il progetto viene presentato come la «prosecuzione» su Marghera della piastra a scavalco della stazione ferroviaria: prevede un parco pubblico attrezzato di oltre 30 mila metri quadri, un parcheggio multipiano privato in convenzione (altri 26.500 metri quadri), un’area commerciale (6mila metri quadri), uffici (10 mila metri quadrati), case (14.400) e alberghi al massimo per 14 mila metri quadri. «L’intervento è frutto dell’accordo tra il Comune e la Cediv di Salini Costruttori — ha detto l’assessore all’Urbanistica Massimiliano De Martin — consentirà di connettere la città giardino con il centro di Mestre sfruttando il progetto di riqualificazione della stazione ferroviaria. Intanto abbiamo già avviato questo percorso ideale, da piazza Ferretto a piazza Mercato, attraverso l’illuminazione colorata degli alberi e la punti luminosi sui marciapiedi». Anche sul lato di Mestre sono previste nuove cubature a destinazione mista, in particolare hotel e direzionale, ma l’accordo per via Ulloa riguarda solo Marghera, comprendendo le opere di urbanizzazione collaterali, compreso l’accesso al futuro park multipiano direttamente dalla tangenziale. (gi. co.)