Le pagelle

Lezzerini Nel mischione del 2-2 non è impeccabile, prima però aveva salvato bene su Giuseppe De Luca nel primo tempo. Qualche uscita di buona fattura.

Lakicevic Dei quattro dietro, nettamente il migliore. Spinge e difende con ordine, tanto che dalla sua parte non arrivano quasi mai grandi pericoli.

Modolo Arriva in netto ritardo sul rigore, non convince del tutto nemmeno nella ripresa. Dimostra di vivere con eccessivo pathos il match e alla fine trasmette ansia ai compagni di reparto.

Cremonesi Molto incerto e in ansia per tutta la partita, tradisce un po’ nel convulso finale quando ci sarebbe voluta anche la sua esperienza.

Ceccaroni Dalla sua parte si balla tantissimo, forse troppo. Si arrangia come può, stavolta però la sufficienza non arriva.

Firenze Riproposto a sorpresa nonostante la prestazione non esaltante col Frosinone. Conferma nuovamente di aver tanta voglia di fare ma al momento le gambe non lo assistono al meglio.

Zigoni Fa salire la squadra e guadagna diverse punizioni. Quello che gli viene chiesto, lo fa.

Fiordilino A volte la qualità non va di pari passo con la qualità, su cui nessuno può discutere. Sfiora il gol nel primo tempo, poi esce acciaccato ( Lollo Solo pochi minuti nel finale, in cui però si capisce perché non ha un posto da titolare nell’undici di partenza).

Maleh Picchia duro quando c’è da farlo, magari talvolta esagera un po’ e in un’occasione gli va di lusso. Ma dimostra sempre di essere sul pezzo fino alla fine.

Aramu Segna il gol dell’ex, è sempre nel vivo della manovra. A volte dà l’impressione di predicare nel deserto. Riccardi Gli viene chiesto di reggere pochi minuti e l’Entella segna. Non sarà solo colpa sua, ma aveva un compito e non l’ha eseguito.

Longo Primo tempo da migliore in campo. Rigore procurato, gol dal dischetto, tanti movimenti da centravanti di razza. Cala nel finale e forse ci stava la sostituzione. Capello Traversa clamorosa e altre cose buone. Nel complesso uno dei più positivi sotto tutti i punti di vista. Gli manca solo il gol. Dionisi Stavolta non convince nella gestione finale. Pesca nel mazzo Riccardi e lascia in campo due punte pesanti, finendo col far arretrare troppo il baricentro con la difesa a cinque.