Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Omaggio a Faber De Andrè con la band «Voltalacarta»
Il Teatro Stabile del Veneto e la dedica al cantautore che martedì avrebbe compiuto 80 anni. E prima dello show, l’incontro con Luigi Viva, il biografo ufficiale di Fabrizio
Martedì, Fabrizio De Andrè avrebbe festeggiato il suo 80esimo compleanno. Proprio nel giorno dell’anniversario, il Teatro Stabile del Veneto renderà omaggio al cantautore genovese con il concerto martedì al Teatro Goldoni di Venezia «Voltalacarta» dell’omonima band friulana (ore 21, info www.teatrostabileveneto.it). Come anteprima del concerto, alle 20.30, è fissato a teatro l’incontro con Luigi Viva, biografo di De André, autore per Feltrinelli Editore di «Non per un dio ma nemmeno per gioco. Vita di Fabrizio De André» (2000), arrivato alla ventiduesima edizione, e «Falegname di parole. Le canzoni e la musica di Fabrizio De André» (2018). Poi le canzoni di Faber interpretate dalla band diretta da Luigi Buggio, impreziosita dalla partecipazione del sassofonista jazz Francesco Bearzatti. Lo show «Voltalacarta» è nato dal desiderio di raccontare l’artista De André in uno spettacolo dove musica, immagini e racconti si fondono, ripercorrendo le tappe più significative della carriera del cantautore. Ad ogni brano sarà associata l’immagine del 45 giri che lo conteneva, selezionato per la stragrande maggioranza tra quelli arrangiati con la Premiata Forneria Marconi per la tournée del 1978-1979.Come ulteriore approfondimento del periodo scelto dal gruppo friulano per riferimento agli arrangiamenti live, domani, martedì e mercoledì si potrà vedere al cinema «Fabrizio De André e Pfm. Il concerto ritrovato», docufilm firmato da Walter Veltroni che ricostruirà l’epoca della tournée partendo dalla registrazione video completa del concerto di Genova del 3 gennaio 1979. Nel maggio del 1978 De André aveva pubblicato «Rimini», scritto a quattro mani con il veronese Massimo Bubola (come il successivo «L’Indiano» del 1981), e nell’inverno dello stesso anno aveva iniziato un tour assieme al gruppo progressive rock. Sul palco del teatro Goldoni, oltre a Bearzatti, sassofono e Buggio, tastiere e fisarmoniche, ci sarà Simone Bertogna, voce e chitarra, Clara Danelon, cori e chitarra, Massimo Pasut, basso, Marco Locatelli, chitarra, Marco Vattovani, batteria, Luigi Buggio, tastiere e fisarmonica, Dider Ortolan, fiati, e Oscar Pauletto, violino. In scaletta «La canzone di Marinella», «Andrea», «Il testamento di Tito», «Un Giudice», «La guerra di Piero», «Amico fragile», «Bocca di rosa», «Il pescatore» e «Volta la carta», brano firmato da De André e Bubola, scelto dalla tribute band di Pordenone come proprio nome.