Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Da palazzine a supermarket della droga: demolite
Formalmente erano dismesse da tempo, in pratica però avevano solo cambiato «destinazione d’uso», passando da condomini residenziali a ricovero per sbandati e supermarket di stupefacenti di vario genere. Ora, invece, saranno del tutto cancellate dalla mappa di Mestre. Ieri mattina è stata avviata l’operazione di sgombero e demolizione delle quattro palazzine di via Caravaggio, un intervento già previsto all’interno del progetto di rigenerazione urbana «Oculus». I primi a varcare le porte degli stabili abbandonati sono stati gli agenti della polizia locale, ormai abituati a controll are i quattro immobi li a cadenza regolare: all’interno hanno trovato almeno venti giacigli di fortuna, oltre a materiale e attrezzi da bivacco: fornelletti, mobilio improvvisato, diversi cambi di vestiario. L’area, nel complesso, misura circa otto ettari e la situazione di degrado si estendeva anche nelle parti scoperte: proprio tra le erbacce si posizionavano i pusher in attesa dei clienti, e come se non bastasse alcune zone erano diventate a tutti gli effetti discariche abusive, obbligando il personale di Veritas a ripulire dall’immondizia tutta la zona. La nuova proprietà, dopo le operazioni di messa in sicurezza da parte della polizia locale, ha subito avviato l’inizio dei lavori di abbattimento delle palazzine, cui faranno seguito gli interventi di ripulitura dell’area, sempre a spese del privato, che dureranno almeno un paio di mesi.