Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Reyer, niente match Riga non si muove: «Rischio contagio»
Salta la partita di Eurolega dell’Umana Reyer femminile, in programma oggi alle 17,30. Le avversarie del Ttt Riga, infatti, hanno deciso di non partire per Lubiana, la sede «neutra» individuata dalla Fiba per consentire alle due squadre venete — Venezia e Schio — di disputare regolarmente l’ultimo turno della regular season di Eurolega, visto il divieto di giocare partite in Veneto a causa del coronavirus. Ma dopo il rifiuto delle ungheresi del Sopron di affrontare il Famila, ieri è arrivato anche il «no» dalla Lettonia. Il Riga ha infatti sottolineato in una nota i «fattori di rischio» che avrebbe comportato affrontare la squadra veneziana, anche sulla base delle indicazioni del Ministero della salute lettone e del centro di Infettivologia, che hanno consigliato di evitare contatti con persone che vivono o sono state nelle regioni colpite dal virus. Una decisione, quella presa da Ungheria e Lettonia, che ha provocato la dura reazione del presidente Fip, Gianni Petrucci: «Ci trattano come appestati. Ho scritto alla federazione internazionale – ha affermato – chiedendo di prendere provvedimenti contro chi discrimina l’Italia. Ho scritto anche al ministro Spadafora e al presidente del Coni, Malagò. Capisco che non è facile, ma questa situazione lede l’immagine dello sport italiano e del Paese intero». La squadra ieri era pronta per partire ma è rimasta in attesa di comunicazioni ufficiali da parte della Fiba. Al momento, infatti, c’è stato solo un invito ufficioso a non partire, ma nessuna indicazione sulle conseguenze di questa decisione presa da Riga e Sopron. In via teorica comporterebbe la sconfitta 20-0 a tavolino per le due squadre che si sono rifiutate di giocare. Ma trattandosi di una situazione particolare, potrebbe arrivare invece il rinvio dei due match. Anche se questo comporterebbe serie conseguenze sul calendario dei playoff di Eurolega e di Eurocup.