Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Il «Panda Raid» parte da Verona Ruote e solidariet­à

Il 4 marzo il via verso il Marocco

- Marianna Peluso

Sono quasi 400 le Fiat Panda provenient­i da tutto il mondo che il 7 marzo sbarcheran­no in Marocco per sfidarsi in una gara lunga 3.500 chilometri sulle sabbie del deserto del Sahara. Si tratta del« Panda Raid », la competizio­ne estrema dedicata all’ intramonta­bile utilitaria italiana, che per il terzo anno consecutiv­o vedrà il coinvolgim­ento di una delegazion­e in partenza da Verona. «Panda Raid è un’avventura che si svolge ogni anno a marzo a bordo dive c chi eFiat Panda4x4 dove ognuno mette alla prova le proprie capacità, attraversa­ndo il Marocco fino ai confini con l’Algeria» spiega Ivano Griso, presidente della scuderia Omega Racing Team che parteciper­à alla corsa con 14 equipaggi provenient­i da Verona, Padova, Vicenza e Bergamo. Sarà un’avventura nel vero senso della parola, scandita in tappe da 300 chilometri al giorno, da percorrere su modelli di Fiat Panda o Seat Marbella usciti dalla fabbrica tra il 1986 e il 2003.

«Da Verona partiremo il 4 marzo e saremo un gruppo di 28 piloti e navigatori, supereremo la Francia e arriveremo in Spagna, nella città di Alme ria–continua -. D alì ci imbarchere­mo il 7 marzo sul traghetto che approderà a Nador, in Marocco, dove partiremo con tutti gli altri equipaggi attraversa­ndo Bouarfa, Er-Rachidia, Merzouga, Tazoulait, arrivando a Marrakech venerdì 13 marzo». Gli equipaggi avranno a disposizio­ne solamente stradario, bussola e il loro istinto per trovare il traguardo di ognuna delle sei tappe in cui è divisa la gara. «Anche se è sbagliato definirla “gara” in senso stretto – precisa Sabrina Tumolo, presidente Company Rally Team e Lady Rally Verona - è un rally amatoriale di regolarità nonché una nuova strada per diffondere il nostro messaggio di Stop Women Violence contro la violenza di genere. Un messaggio che il gruppo Lady Rally Verona da tempo porta avanti nell’ambito motoristic­o. Non poteva mancare in questo contesto, sostenuto anche dal Telefono Rosa». Ambasciatr­ici speciali sei donne, tra cui la stessa Sabrina Tumolo che partirà alla volta del Sahara insieme a Daniela Bastianoni, Arianna Benedetti, Nadia Zamperini, Eve Zanini e Orietta Braghi. Ma non è l’unico risvolto benefico della prova di cross country, perché in ogni centro abitato in cui transitera­nno, lasceranno giocattoli, vestiti e materiali scolastici per le famiglie in difficoltà. Una volta tagliato il traguardo, il Panda Raid Verona rifarà il percorso inverso per tornare in città il 18 marzo, spegnendo i motori in piazza Bra. «Riguardo al coronaviru­s, abbiamo sentito l’ambasciata italiana a Rabat – conclude Griso – e abbiamo avuto il permesso di partire». Sempre quest’anno Fiat Panda festeggia i 40 anni d’età: disegnata da Giorgetto Giugiaro, venne presentata per la prima volta il 29 febbraio del 1980 nei giardini del Quirinale alla presenza di Sandro Pertini e da allora è diventata un’icona della storia automobili­stica italiana.

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Il «Panda Raid», rally amatoriale, è appoggiato anche da Telefono Rosa
Messaggio Il «Panda Raid», rally amatoriale, è appoggiato anche da Telefono Rosa

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