Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Baretta supera il primo «esame» L’ultimo confronto sarà con le civiche

- Mo.Zi.

VENEZIA Primo giro di incontri con i partiti del candidato sindaco di sinistra, centro e civiche Pier Paolo Baretta. E al termine, ieri, l’aggettivo più gettonato è stato «positivo». Lo usa lo stesso sottosegre­tario all’Economia nel comunicato di fine giornata: «Ho avviato oggi i primi incontri della coalizione che sostiene la mia candidatur­a a sindaco di Venezia: Psi, Venezia è tua, Italia viva, Partito Democratic­o. Incontri positivi che hanno confermato la convinzion­e comune che Venezia ha bisogno adesso di una alternativ­a di governo». Lo ribadisce Ugo Bergamo (Venezia e Tua): «La disponibil­ità e l’assonanza di Baretta si è manifestat­a su tutti i temi cari al movimento civico – sottolinea - dalla residenzia­lità nel centro storico alla sicurezza di Mestre, dove l’amministra­zione in carica non ha certo brillato; dalla necessità che Mestre assuma piena centralità nella gestione della Città metropolit­ana all’avvio di una seria riflession­e sul riconoscim­ento di uno statuto speciale per Venezia come auspicato anche dal Patriarca, dal rilancio della portualità alla mobilità e salvag u a rd i a ambientale». Il primo incont ro sulla verifica programmat­ica è, ça va sans dire, «positivo» anche per Italia Viva, mai seduta al tavolo di coalizione del Pd ma ne ha osservato gli sviluppi. La deputata Sara Moretto e i due coordinato­ri territoria­li Aurora Marchioro e Alessandro Maggioni condividon­o con Baretta «la necessità di parole chiare sul futuro della città, slegate dal passato e orientate a una prospettiv­a più lunga dei prossimi 5 anni». Tuttavia non tutti gli iscritti sono convintiss­imi della scelta. Un esempio su tutti: la consiglier­a di Municipali­tà di Venezia Cecilia Tonon l’ha bocciata con un post: «Not in my name» (non a mio nome). Italia Viva ha quindi chiesto a Baretta un incontro con iscritti e simpatizza­nti. Oggi il giro di incontri continua con Azione, Volt, Maurizio Baratello di Idea Comune. E il polo dei verdi progressis­ti del Nostro Impegno per la Città (Articolo Uno, Verdi, Possibile, Sinistra Italiana, Rifondazio­ne), che metteranno sul tavolo i quattro punti indispensa­bili: check up del Mose, comparazio­ne dei progetti per il trasloco delle grandi navi, pausa sull’incenerito­re di Fusina per vagliare le osservazio­ni di comitati e Municipali­tà e ripristino dell’investimen­to politico e finanziari­o dei servizi sociali. Domani consultazi­oni col gruppo degli ex separatist­i di Gian Angelo Bellati e col candidato sindaco di Tutta la Città Insieme Andrea Martini, lunedì il Gruppo 25 aprile e nei giorni successivi Uacp e Stefano Zecchi, candidato del partito dei Veneti.

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