Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Ca’ Foscari al top su lingue moderne e scienze umane «Abbiamo investito nella ricerca»
VENEZIA Ca’ Foscari si conferma tra i migliori atenei al mondo per lo studio delle lingue moderne, oltre che terza in Italia e 130esima al mondo nelle scienze umane. A metterlo nero su bianco è l’ultima edizione del « QS World University Rankings by subject », una delle classifiche universitarie più influenti e più consultate dagli studenti.Il ranking viene elaborato ogni anno dagli analisti di « QS Quacquarelli Symonds », compagnia britannica specializzata nel settore «education», comparando ben 13 mila e 138 programmi universitari di 1368 atenei diversi di 83 paesi del mondo.Tenendo conto sia della reputazione di Ca’ Foscari nel mondo accademico sia in quello del lavoro, la classifica inglese ha confermato i risultati già ottenuti negli scorsi anni, classificando l’ateneo tra i primi novanta a livello globale per lo studio delle lingue, area didattica che a Ca’ Foscari comprende 42 lingue e culture. «Anche quest’anno Ca’ Foscari raggiunge posizionamenti importanti nel ranking by subject che valuta le performance di migliaia di atenei in tutto il mondo e la loro qualità nella didattica e nella ricerca – commenta soddisfatto il rettore Michele Bugliesi – Il nostro ateneo guadagna posizioni e incrementa i punteggi di valutazione in ben otto discipline su nove, un risultato che premia le nostre politiche di investimento nella ricerca e nell’internazionalizzazione, e l’eccellente lavoro scientifico e formativo dei docenti dei nostri dipartimenti, oggi sempre più riconosciuto anche sul piano accademico internazionale».
Con un salto di quasi trenta posizioni, l’ateneo ha poi raggiunto il 113esimo posto al mondo per didattica e ricerca in Storia, mentre Linguistica rimane nella top 200, che vale il terzo posto in Italia. Nelle altre aree, conferma nella top 200 in Geografia e top 250 per Economia, Econometria, Finanza e Ragioneria, proseguendo il trend di forte miglioramento anno dopo anno sia in Italia che a livello internazionale.Nel ranking britannico figura ben piazzato anche l’altro ateneo veneziano, lo Iuav. Dopo una discesa in classifica nel 2018, l’istituto ha confermato in architettura la posizione dello scorso anno tra la 51esima e la 100esima al mondo. Mantiene invece una posizione tra la 101esima e la 150esima nel campo di arte e design, in linea con quella dell’anno precedente