Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Finali di Coppa del mondo negate «Persi 5 milioni, ora sconti ai turisti»
Confindustria: noi, penalizzati. Ieri sera piste illuminate «per dire grazie»
La botta è dura da assorbire, ma il giorno dopo Cortina ha illuminato le piste Olympia e Vertigine delle Tofane per dire comunque «grazie» a chi ha lavorato e sperato fino alla fine che le finali di Coppa del Mondo di sci si potessero disputare. Una reazione positiva, anche se a sentire gli addetti ai lavori i danni economici sono stati ingenti. «La stagione era partita benissimo – spiega Roberta Alverà, presidente dell’Associazioni Albergatori di Cortina –, le prospettive erano ottime. In termini economici, il danno del coronavirus nel solo mese di marzo lo possiamo quantificare in 5 milioni di euro: dovremo triplicare gli sforzi per recuperare il mercato estero. Speravamo almeno che le finali della Coppa del Mondo si potessero disputare a porte chiuse; avemmo trasmesso un messaggio positivo». Riattaccare la spina e rimettersi in moto; questo è l’imperativo anche per Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno: «Cortina paga un conto salato per l’emergenza coronavirus, ma sono certa che saprà rifarsi alla grande con i prossimi appuntamenti. È una crisi d’immagine che dobbiamo recuperare al più presto con uno sforzo titanico, che metta insieme governo, imprese e territori. Uniti ce la faremo, ma dall’esecutivo deve arrivare un segnale potente per l’economia e l’impresa».
L’amarezza è tanta e palpabile, ma lo è altrettanto la voglia di ripartire. Il prossimo anno, sul piatto c’è un Mondiale di sci, appuntamento che irradierà la bellezza della Regina delle Dolomiti in tutto il mondo. Per Valerio Giacobbi, ad di Fondazione Cortina 2021, «l’annullamento delle finali di Coppa del Mondo è una decisione che penalizza l’intero movimento sportivo ma anche gli imprenditori, i professionisti e tutta la comunità». «In questi ultimi due anni e mezzo - prosegue - abbiamo lavorato per l’organizzazione delle finali e affinché quest’evento potesse diventare un nuovo trampolino di lancio per il nostro territorio. Rassicuro tutti che a Cortina continuiamo a operare per realizzare al meglio i Campionati del Mondo di Sci del 2021». Mondiale, di cui è «Ambassador » Kristian Ghedina, il campione nato e cresciuto in casa: « C’è tanta tristezza – confessa Ghedo -. Faccio fatica a capire la decisione della Fis; con le gare a porte chiuse, non vedo dove fosse il problema. Dobbiamo ora rimboccarci le maniche e lavorare in vista del mondiale». C’è ora una stagione da chiudere nel miglior modo possibile. Ecco quindi che da un accordo tra Consorzio esercenti impianti e Associazione albergatori è nata Family Spring, una promozione (valida da oggi fino al 5 aprile) con sconti e agevolazioni sugli skipass per le famiglie ospiti delle strutture ricettive aderenti all’iniziativa. Cortina non si piega, volta pagina e rilancia.