Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Costa Victoria, passeggera positiva fermata a Creta
VENEZIA Una passeggera che viaggiava sulla nave da crociera Costa Victoria è risultata positiva al coronavirus durante una sosta a Creta. Quelli che molti temevano, a partire dal governatore del Veneto Luca Zaia e dal sindaco Luigi Brugnaro, è avvenuto un paio di giorni fa. La donna, argentina di 63 anni, è sbarcata ed è stata ricoverata in terapia intensiva a Heraklion. «Al momento la situazione sanitaria a bordo non presenta altri casi sospetti, ma per ulteriore precauzione si sta procedendo all’isolamento di tutti i passeggeri nelle proprie cabine», sottolinea Costa Crociere. La nave si trova e in navigazione nel Mediterraneo orientale, con 726 ospiti di varie nazionalità e 776 membri di equipaggio. A seguito della decisione della compagnia di sospendere tutte le crociere, Costa Victoria sta rientrando verso l’Italia per poter consentire l’organizzazione delle attività di rimpatrio per gli ospiti e parte degli equipaggi. Il problema però rimane quello di trovare un porto che possa accoglierlo. Governatore e sindaco nei giorni scorsi hanno sottolineato «l’indisponibilità di Venezia di accogliere le navi della Costa». Perché oltre alla Victoria prevista per sabato 28 marzo sono calanderizzate altre due crociere. Ieri è intervenuto anche il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga dopo il ventilato arrivo a Trieste. «L’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico Orientale, attenendosi alle disposizioni della Regione, ha espresso la propria contrarietà all’attracco». La risposta di Costa: «La compagnia sta lavorando con le autorità italiane per individuare uno scalo idoneo all’attracco della nave, che possa garantire massima sicurezza e possibilità di rientro a casa per ospiti ed equipaggio, nel rispetto della situazione che stanno vivendo le regioni italiane più colpite dall’emergenza sanitaria in corso».