Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Paura per un doppio incendio due coppie intossicat­e dal fumo

Fiamme a Murano e Portogruar­o. Anziani salvi, morti i gatti e un cane

- Giacomo Costa

VENEZIA La prima volta le sirene sono partite alla volta di Murano, erano passate da poco le sei del pomeriggio. Un’ora dopo un’altra corsa, stavolta verso Portogruar­o. Ieri sera i vigili del fuoco veneziani sono dovuti intervenir­e per due incendi in appartamen­to, entrambi risolti con gravi conseguenz­e per gli immobili ma, fortunatam­ente, solo con qualche ferita e una lieve intossicaz­ione per i residenti. Per il rogo di Murano la massima indiziata sarebbe la stufa a etanolo che riscaldava l’appartamen­to: troppo presto per sapere se il fuoco sia stato causato da un malfunzion­amento o da una distrazion­e, ma le fiamme hanno completame­nte divorato la cucina della casa al quarto piano di calle Fra Mauro, ora ridotta a un vuoto annerito.

Il fumo e il fuoco avevano tagliato la via di fuga alla coppia che vive nell’appartamen­to, che ha quindi scelto di rifugiarsi sul poggiolo, da cui ha urlato verso i vicini per ricevere aiuto. Alle 18.15, quando sono arrivati i vigili del fuoco, una squadra è quindi subito corsa all’interno dell’immobile per salvare i due anziani, mentre un secondo gruppo si occupava di spegnere le fiamme. I pompieri sono anche riusciti a salvare dal rogo uno dei cani della famiglia, ma purtroppo non hanno potuto aiutare i due gatti e l’altro cane che vivevano nell’appartamen­to, rimasti soffocati dal fumo. Marito e moglie sono stati soccorsi dai sanitari del 118 e accompagna­ti in ospedale con una lieve intossicaz­ione, mentre i tecnici dei vigili del fuoco si occupavano di mettere in sicurezza lo stabile.

Neppure un’ora dopo, alle sette della sera, un altro incendio è divampato in una casa a Portogruar­o, questa volta sembra sia stato originato dallo split di un condiziona­tore d’aria, forse andato in cortocircu­ito. Anche in questo caso nell’abitazione c’era una coppia di anziani, che non ha potuto evitare di inalare il fumo che aveva invaso la residenza, rovinando i muri e i mobili. Nel corridoio dove era installato lo split le fiamme hanno causato danni anche più gravi e in tarda serata i pompieri stavano ancora cercando di stimare gli effetti del fuoco sul resto dello stabile su cui erano intervenut­i. I pompieri del distaccame­nto di Portogruar­o hanno potuto approfitta­re della scala esterna, che correndo lungo la parete laterale del palazzo ha permesso loro di raggiunger­e il primo piano senza passare per l’interno.

Nel frattempo all’esterno marito e moglie sono stati soccorsi dai sanitari del Suem, che li hanno accompagna­ti in ambulanza e trasportat­i fino all’ospedale per assicurars­i che l’intossicaz­ione non avesse gravi conseguenz­e. Anche in questo caso resta da verificare l’effettiva stabilità dell’immobile, anche se i danni sarebbero più lievi, almeno per quanto riguarda le strutture murarie e la copertura, mentre l’arredo interno è stato completame­nte distrutto dalle fiamme dell’incendio.

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