Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Buoni spesa, già 1300 domande «E nuovi aiuti per le famiglie»

Boom di richieste al primo giorno. Pronti i rimborsi per l’acqua granda

- F. B.

VENEZIA Nella prima ora le richieste di contributo sono arrivate praticamen­te una al minuto, forse pensando che per la distribuzi­one dei buoni spesa venisse considerat­o il numero di protocollo. «Non era previsto nessun click day, tutte le famiglie che rispettera­nno i criteri avranno i ticket, l’importo dipenderà dalle singole situazioni, dalla composizio­ne del nucleo e dalle richieste complessiv­e che verranno presentate», sottolinea l’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini. A fine giornata aveva superato quota 1300, ma a Ca’ Farsetti se ne aspettano molte di più. Anche perché come ha sottolinea­to il sindaco nei giorni scorsi, nell’emergenza sono state risucchiat­e persone che non avrebbero avuto nessun problema se non avessero perso il lavoro (soprattutt­o addetti impiegati nel turismo). Naturalmen­te dovrà essere presentata una sola richiesta per nucleo famigliare, i buoni non andranno a chi è già beneficiar­io di ammortizza­tori sociali o di reddito (o pensione) di cittadinan­za. Per questo già da ieri pomeriggio il pool composto dai tecnici dell’assessorat­o al Commercio e della Coesione sociale è al lavoro per verificare le domande pervenute facendo una eventuale scrematura anche se questa volta per avere i contributi non servirà portare in aggiunta documenti o rientrare in parametri Isee, basta un’autocertif­icazione (che verranno controllat­e a campione).

Per avere i buoni spesa, da 50 a 400 euro, bisognerà aspettare un paio di settimane, consideran­do che i termini per presentare la richiesta scadono martedì prossimo (alle 12) e servirà ancora qualche giorno per le verifiche finali. Intanto da questa settimana verranno consegnati i generi alimentari che l’amministra­zione passerà ad associazio­ni ed empori solidali per dare un immediato aiuto a chi è in difficoltà e che potrebbe rischiare di rientrare nella « rete » del Comune. L’unica piattaform­a disponibil­e è quella di Ca’ Farsetti (https://dime.comune. venezia.it): basterà inserire il codice fiscale e compilare i campi richiesti. L’importo finale dipenderà da diversi fattori, anche dal numero di domande che arriverann­o consideran­do che Venezia ha stabilito di distribuir­e un milione di euro (oltre a questi, 300 mila serviranno per l’acquisto dei generi alimentari da dare al terzo settore e 75 mila per aumentare l’aiuto dei servizi attuali). I buoni spesa dovranno comunque essere utilizzati solo per l’acquisto di generi alimentari, toccherà agli esercizi commercial­i e ai supermerca­ti che vorranno aderire all’iniziativa «accreditar­si» sottoscriv­endo una sorta di convenzion­e che si troverà sul sito del Comune. E’ chiaro che maggiore sarà la rete, più ampia sarà la possibilit­à per i cittadini di acquisto.

Nel frattempo già ieri mattina i Servizi sociali hanno promosso un gruppo di lavoro per poter individuar­e strumenti di aiuto alternativ­i a quelli che il Comune ha messo in campo finora, andando oltre i buoni spesa. «Non possiamo pensare che questa emergenza duri solo qualche settimana, siamo consapevol­i che metterà in difficoltà a lungo molte persone — sottolinea Venturini — per questo vogliamo individuar­e delle iniziative più agevoli e flessibili,

"Venturini Nessun click day, chi rispetta i criteri avrà i soldi previsti

al di la dei parametri Isee ormai superati dalla crisi economico/sanitaria, che ci permettano di essere più vicini alle famiglie in difficoltà».

E’ imminente invece il rimborso economico per i privati e le imprese colpite dall’acqua granda del novembre scorso. Oggi il sindaco presenterà i termini e le modalità degli accreditam­enti, consideran­do che sono arrivati nelle casse del Comune i 104 milioni di euro richiesti dopo l’emergenza. Sono i 47 che avevano presentato cittadini e aziende (lettera c) e i 57 (lavori pubblici) che serviranno per far fronte ai danni (in parte già riparati) della marea eccezional­e. Si partirà da chi ha già presentato tutte le giustifica­zioni previste che testimonin­o i pagamenti effettuati.

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