Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Virus al Venezia, Vacca primo positivo al tampone
Una notizia che ha colto di sorpresa un po’ tutti. Antonio Junior Vacca, centrocampista del Venezia, è stato trovato positivo al coronavirus. Il responso del tampone a cui si è sottoposto il mediano arancioneroverde nei giorni scorsi è arrivato nella giornata di ieri e immediatamente sono scattate le misure preventive anche nei confronti dei familiari, ossia la moglie e i due figli, che risiedono con il giocatore a Mestre.
La nota dal Venezia è arrivata a metà pomeriggio all’improvviso, spiazzando tifosi e addetti ai lavori, ma la cosa più importante è che Vacca ha superato positivamente la prima fase del virus, manifestando sintomi non gravi. «Il Venezia Fc — si legge nel comunicato del club — informa che il calciatore Antonio Junior Vacca è risul tato pos i t ivo al tes t per l’identificazione del coronavirus Covid-19. Attualmente Antonio Junior Vacca si trova in isolamento presso la sua abitazione. Le sue condizioni di salute sono migliorate poiché ad oggi il giocatore ha superato la fase sintomatica. La società nei prossimi giorni si adopererà per far porre in essere le misure necessarie di verifica sullo stato di salute degli altri tesserati e dipendenti». La notizia si è diffusa rapidamente fra i giocatori, che erano già informati del fatto che Vacca avesse manifestato i primi sintomi del contagio nei giorni precedenti.
Adesso bisognerà capire cosa accadrà: al momento, anche per una forma precauzionale facile da comprendere, nessun dirigente della società ha voluto esporsi ufficialmente per commentare la situazione. L’ultimo allenamento del Venezia risale allo scorso 20 marzo, mentre secondo le prime ricostruzioni i primi sintomi accusati dal calciatore risalgono a una decina di giorni fa. Il club si è attivato per verificare la possibilità di poter sottoporre l’intera squadra e agli addetti ai lavori al tampone. Il caso di Vacca è il primo accertato che riguarda la serie B, fino a ieri «immune» al coronavirus contrariamente alla serie A (fra i nomi più noti quelli di Dybala, Rugani, Gabbiadini e, più vicino geograficamente, Zaccagni del Verona) ed alla serie C (fra i casi ecco Favalli della Reggiana e Tessiore della Vis Pesaro).
Come detto le condizioni di Vacca ora non destano preoccupazione e, questa, è senza dubbio la cosa più importante.