Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Scherma, i ferri restano nel fodero «Duro colpo ma pronti a ripartire»

Di Guida: «Già al lavoro anche sulla base». Favaretto: «Io mi alleno in giardino»

- Dimitri Canello

Tra i tanti rinvii e le tante cancellazi­oni di questo periodo dominato dal coronaviru­s e dall’emergenza che sta sconvolgen­do il mondo, c’è anche la Coppa del Mondo Under 20 di fioretto, che avrebbe visto sicurament­e protagonis­ta Martina Favaretto, in forza al Gruppo Sportivo Fiamme Oro.

L’aspettava Salt Lake City, negli Stati Uniti, per un titolo iridato che sarebbe potuto arrivare dopo l’Europeo vinto a Parenzo a fine febbraio: «Naturalmen­te dispiace non essere in gara — riconosce Martina — ma la priorità deve andare alla salute delle persone e quindi dobbiamo tutti fare un passo indietro e rispettare le regole per poter uscirne al più presto. Ho la fortuna di avere una casa con il giardino e di avere con me Michel, mio fratello, che è anche il mio preparator­e atletico. Mi mantengo in forma e mi alleno come posso». L’esame di maturità adesso diventa la priorità assoluta: «Quest’anno è particolar­e – racconta – e dopo un periodo di adattament­o alla scuola a distanza ora ho preso il ritmo. In questo aiuta anche avere le idee un po’ più chiare sul modo in cui si dovrebbe svolgere l’esame». Lo stop all’attività agonistica imposto dalla Fis fino al 31 agosto caratteriz­zerà un ampio restyling delle abitudini di lavoro per Martina e per tutte le atlete ma non solo.

«E’ stato un duro colpo per il movimento — spiega il presidente del Comitato Fis del Veneto, Guido di Guida — ma assieme a Federazion­e e Coni stiamo già pensando agli strumenti che possano sostenere l’attività delle sale, soprattutt­o le più piccole, quando si tratterà di ripartire. Le società della regione sono attive per mantenere i contatti con i propri atleti, proponendo formule di allenament­o alternativ­e. Il Comitato ha voluto investire nella formazione programman­do un corso per Istruttori Regionali che inizierà a giugno: la parte generale verrà realizzata online grazie alla convenzion­e con l’Università Telematica San Raffaele mentre quella schermisti­ca si svolgerà in autunno. Infine, abbiamo già messo i ferri in acqua per settembre, quando inizieremo con una serie di gare sul territorio regionale per riavvicina­re i ragazzi in modo graduale, e più economico per le famiglie, alle competizio­ni». Martina, dal canto suo, tributa il giusto onore a chi si era già conquistat­o il «pass» per Tokyo prima del rinvio di dodici mesi delle Olimpiadi.

«Chi ha conquistat­o il pass olimpico lo ha fatto con pieno merito, è giusto che siano loro a rappresent­are l’Italia nel 2021 . Ov v i amente sono un’agonista ed è normale che coltivi un piccolo sogno, ma dovrò alimentarl­o con le prestazion­i in pedana, a partire da settembre». Non può mancare neppure un pensiero sull’emergenza che si sta vivendo: «Dobbiamo cercare di essere forti – conclude Martina - e, come accade in pedana, dobbiamo trovare la forza per affrontare i momenti più difficili e per riuscire a raggiunger­e l’obiettivo che, in questo caso, è comune».

 ?? (foto Bizzi) ?? Talento Martina Favaretto, 19 anni, fioretto d’oro juniores europeo
(foto Bizzi) Talento Martina Favaretto, 19 anni, fioretto d’oro juniores europeo

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy