Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Dall’industriale a nonna Gigetta, i morti e le storie
Anche Zaia ricorda Luigia: aveva 107 anni
VENEZIA Dall’industriale Luigi Feltrin a nonna Gigetta, morta a 107 anni. Le vittime del Coronavirus, e le storie.
TREVISO Imprenditori, insegnanti e centenari. Ognuno col proprio bagaglio di storia di vita. Uniti dalla morte per coronavirus. Si allunga l’elenco delle vittime che il Veneto piange in questi giorni di epidemia. E tra loro c’è anche una coppia di Gruaro, in provincia di Venezia. Marito e moglie, che se ne sono andati a 15 giorni di distanza l’uno dall’altra. Giuseppina Guarnuto,, 75 anni, è morta sabato all’ospedale di Jesolo. Il marito
Domenico Memmo, 78 anni, era deceduto il 20 marzo. Giuseppina aveva fatto un primo tampone con esito negativo dopo il ricovero del marito. Sabato mattina ha avuto un malore ed è stata sottoposta di nuovo al tampone, e questa volta il risultato è stato positivo. È stata subito ricoverata a Jesolo, ma il suo cuore, già malato, non ha retto. Entrambi siciliani d’origine, Giuseppina e Domenico si erano trasferiti da ragazzi a Gruaro, dove sono nati i loro quattro figli. Memmo era stato per tanti anni camionista, e si godeva ora la pensione con la moglie casalinga. Nella frazione di Giai, dove viveva la coppia, la notizia ha lasciato tutti sconcertati. «Vivevano qui da quasi 50 anni. Erano una bellissima famiglia. Ho visto crescere i loro figli», racconta una vicina. E proprio ai figli, che in pochi giorni si sono visti portar via entrambi i genitori da questo virus implacabile, va il pensiero di amici e conoscenti. «Sono molto scossi, anche perché questa situazione che stiamo vivendo che vieta anche i funerali, rende ancora più doloroso il lutto», dice il sindaco Giacomo Gasparotto. Non ci sarà funerale neppure per Luigi Feltrin, l’imprenditore fondatore della Arper, azienda di arredamento di Monastier. Da tempo malato, era ricoverato al Civitas Vitae di Vedelago, e non è purtroppo riuscito a superare l’infezione da Covid che ha aggravato le sue condizioni. Originario di Vallio di Roncade, dopo un periodo in Piemonte e in Svizzera, con la moglie Giovanna era tornato nella Marca iniziando a lavorare il cuoio. Nel 1989 la svolta, quando ha fondato la Arper, un’azienda diventata un punto di riferimento per il design e l’arredamento, che oggi conta oltre 260 dipendenti. Nel 2016 aveva lasciato il timone ai figli Claudio, vicepresidente di Assindustria Venetocentro, e Mauro, divenendo presidente onorario. «Con Luigi Feltrin perdiamo un bravo imprenditore – commenta Maria Cristina Piovesana presidente di Assindustria
"Piovesana Con Luigi Feltrin perdiamo un bravo imprenditore, che con tenacia e talento ha fatto nascere un importante gruppo industriale come la Arper di Monastier
Venetocentro, che con tenacia e talento ha fatto nascere un importante gruppo industriale». All’età di 77 anni se n’è andato anche Giampaolo Garattoni, commercialista pesarese socio di maggioranza della Turbosol di Breda di Piave scomparso il 2 aprile. E la Marca piange Luigia Ruggeri, morta a 107 anni vinta dal Covid.19. Si è spenta ieri «nonna Gigetta», la più anziana di Col San Martino. Era la camiciaia del paese, lavoro con il quale, rimasta vedova giovanissima, aveva tirato su i due figli. A ricordarla ieri anche il governatore Luca Zaia.