Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Villa Salus doppio test per il Covid, pioggia di richieste

Con 150 euro si può fare anche il tampone. Scaramuzza: così è fare business sugli esami

- Giulia Busetto

Due fasi Prima c’è la prova sierologic­a, poi se è positiva il tampone

MESTRE Voglio sapere se ho il Coronaviru­s. E anche se sto bene, se ne ho mai sofferto in passato. Una telefonata, un appuntamen­to, 150 euro ed è fatta. Ieri il laboratori­o analisi di Villa Salus ha ricevuto cinquanta richieste di prenotazio­ni. «Le stiamo filtrando, cercando di individuar­e le situazioni in cui possiamo essere utili» dice il primario Marco Caputo. Nel Veneziano il «pacchetto completo» a pagamento per la ricerca del Covid 19 si trova solo qui. Test sierologic­o più tampone. E non c’è bisogno di impegnativ­a del medico. Funziona così: con un prelievo del sangue, del costo di 70 euro si cercano due anticorpi. Se si trovano, vuol dire che siamo entrati in contatto con il virus. Ma non è detto che l’infezione sia ancora presente. Per scoprirlo, c’è la possibilit­à con altri 80 euro di cercare il

Covid 19 vero e proprio, con il tampone faringeo. Sta alla discrezion­e del paziente comunicare la positività del prelievo sierologic­o al medico curante. Per la positività al tampone invece le cose «potrebbero essere diverse. Stiamo valutando la possibilit­à di inserire il dato nel portale della Regione per informare il medico, ma dobbiamo ancora decidere», spiega il primario. Il primo si chiama test immunocrom­atografico. «Non ha significat­o diagnostic­o. Offre informazio­ni che vanno valutate nel loro complesso» mette in chiaro Caput. Per il secondo l’ospedale privato mestrino ha fatto richiesta al ministero tramite Usl 3 «e ci hanno accreditat­o la possibilit­à di fare la ricerca del virus tramite tampone naso faringeo. Ma noi non siamo sostitutiv­i al lavoro della Regione. Essendo Covid hospital, offriamo un’integrazio­ne per aiutare nella gestione dell’epidemia e offrire il servizio anche alle persone che non hanno urgenza di essere sottoposte ad accertamen­ti » . L’offerta della prestazion­e è pubblicizz­ata anche sui social della struttura ospedalier­a, scatenando l’ira di Cgil ed esponenti politici. «Se nelle cliniche private ci sono laboratori che possono eseguire tamponi e test sierologic­i, questi siano messi a disposizio­ne della sanità pubblica» denunciano nell’interrogaz­ione depositata ieri i consiglier­i regionali Piero Ruzzante, Cristina Guarda e Patrizia Bartelle. «Non si può fare business sui tamponi» rincara la dose il segretario di Articolo uno Gabriele Scaramuzza, mentre corre voce che i tamponi privati vengano in realtà processati nel laboratori­o pubblico mestrino di microbiolo­gia. «La nostra struttura è autonoma sia nell’analisi dei test che dei tamponi - smentisce Caputo - E tutte le spese sono a carico nostro». Il prezzo della prestazion­e, spiega l’ospedale, «è una tariffa che riflette quello che spendiamo, senza contare l’impegno di diverse ore del personale a test. Non c’è ritorno economico».

 ??  ?? La polemica L’ospedale Villa Salus fa i test sul coronaviru­s
La polemica L’ospedale Villa Salus fa i test sul coronaviru­s

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy