Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Allenament­i, il Venezia attende «Ci vogliono direttive precise»

Serie B, il club frena la ripresa. Il dg Scibilia: «Per ora la data resta quella del 18»

- Dimitri Canello

L’apertura del governator­e del Veneto Luca Zaia nella nuova ordinanza regionale emessa in coincidenz­a del via alla fase due dell’emergenza coronaviru­s non trova, almeno per adesso, sponde nel Venezia. Un’ordinanza che «apre» in maniera decisa allo svolgiment­o di attività sportive e motorie, si parli di atleti profession­isti o meno, ma la società arancioner­overde resta in stand by.

Il club ha deciso, nonostante questa presa di posizione a livello regionale, di non autorizzar­e la ripresa di allenament­i individual­i all’interno delle proprie strutture, a cominciare dai campi sportivi del Taliercio. «La data rimane sempre quella del 18 maggio — spiega il direttore generale Dante Scibilia — ma non è certo una data scolpita su pietra, perché il presidente del consiglio Giuseppe Conte non ha dato certezze a questo proposito. Oltretutto far riprendere gli allenament­i comporta una serie di rischi per le condizioni degli atleti e, prima di dare il via libera, vogliamo sapere come stanno i nostri ragazzi. Per poterlo sapere serve che venga emesso quel protocollo che ancora non c’è. Ormai non faccio alcun tipo di previsione, stiamo aspettando da settimane un’indicazion­e chiara da parte del governo e, a cascata, dalla Figc e dalla Lega di serie B. Nel frattempo non riapriremo il Taliercio ai giocatori per sedute individual­i. È una presa di posizione che abbiamo deciso nonostante la nuova ordinanza regionale permettere­bbe, di fatto, un recupero dell’attività individual­e nelle nostre strutture».

Una decisione chiara, quella del Venezia, che prima di procedere in una direzione aspetta indicazion­i chiare e, soprattutt­o, se c’è la possibilit­à di riprendere il campionato di serie B interrotto a dieci giornate dalla fine. Nel frattempo il club di Duncan Niederauer

ha comunicato che il settore giovanile «ha deciso autonomame­nte di rinunciare ad una mensilità dei compensi loro spettanti per la restante parte della stagione sportiva 2019-2020». Un gesto che ha molto colpito il presidente del club, che ha così commentato: «non abbiamo chiesto né ci aspettavam­o un gesto così generoso da parte dello staff del settore giovanile. Questa decisione, che il gruppo ha preso in modo indipenden­te, dimostra un forte senso di attaccamen­to che ci rende orgogliosi. I miei ringraziam­enti vanno a tutti i tecnici e alle loro famiglie che hanno scelto, anche in questi tempi difficili, di inviare ai loro colleghi del club un segnale forte e concreto di unità». Una novità, quest’ultima, che segue di alcuni giorni l’accordo fra società e calciatori sugli stipendi di maggio e giugno, ai quali giocatori e staff tecnico hanno rinunciato. Annunciata, inoltre, nonostante tutti gli sforzi compiuti, la sospension­e dei centri estivi a cui erano già iscritti centinaia di ragazzi.

Per tutto il resto, ad iniziare dalla ripresa della stagione, si rimane in attesa.

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In attesa di sapere se e quando riprenderà la stagione il cub non ha dato il via libera per gli allenament­i
Venezia In attesa di sapere se e quando riprenderà la stagione il cub non ha dato il via libera per gli allenament­i

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