Aperitivi letterari con Marquez «Sogni d’oro» con le favole

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anche ora nella così detta «fase 2» la «Stagione sul sofà» del Teatro Stabile del Veneto che apporta qualche cambiamento alla cadenza degli appuntamenti tanto apprezzati dal pubblico nei quasi due mesi di lockdown. Dopo 42 incontri trasmessi in diretta, cambia ritmo L’ora d’aria. Laboratorio teatrale online condotto dal regista veneziano Mattia Berto con conversazioni, giochi e riflessioni quotidiane sul teatro e i suoi protagonisti: da domani, alle ore 18, per gli oltre 1500 iscritti al gruppo Facebook l’appuntamento diventa, infatti, settimanale. Spritz in mano e nuovi travestimenti, i prossimi incontri ruoteranno ancora attorno ai grandi personaggi del teatro. Prima tra i nuovi ospiti, Francesca Sara Toich, artista più volte premiata come miglior interprete di Dante, che sarà in collegamento da Parigi. Si trasformano anche gli «Aperitivi letterari», che da video diventeranno podcast continuando ad offrire la lettura del romanzo L’amore ai tempi del colera di Gabriel Garcia Marquez a cura degli allievi attori della Scuola Teatrale d’Eccellenza. Giovedì 7 alle ore 21.30 torna in diretta sulla piattaforma Zoom il Poetry Slam, torneo di poesia performativa ideato da Lorenzo Maragoni e Diego Tale. Dopo il primo round vinto da Antigone, per il secondo girone si sfideranno a colpi di versi Matteo Di Genova (Bologna), Giuliano Logos (Roma), Francesca Pels (Milano). Costanti rimangono, come nelle scorse settimane, gli appuntamenti per i più piccoli, dalla rassegna di spettacoli per le «Famiglie connesse», trasmessi il martedì, il giovedì e la domenica su Facebook, Instagram e YouTube con le compagnie Matricola Zero, Theama e Stivalaccio Teatro, alla rubrica di fiabe e favole della tradizione «Sogni d’oro». Quest’ultima si è arricchita di tre fiabe che hanno ispirato i celebri balletti classici del compositore russo Cajkovskij: Il lago dei cigni che, composta per i nipoti, debuttò al Bolshoi di Mosca nel 1877; La bella addormentata ( prima rappresentazione il 15 gennaio 1890 al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo), e Lo schiaccianoci, in scena al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo nel 1892. A leggerle è Silvia Casarin Rizzolo, direttrice d’orchestra il cui repertorio include musica sinfonica, sacra, opera e balletto classico.