Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«I film di famiglia» sul web Ritratto intimo di Luigi Nono
Aproposito
di Luigi Nono. Le immagini sbiadite delle partite di calcio e ping-pong in giardino nella sua residenza veneziana alla Giudecca e dei viaggi in Unione Sovietica e in Sud America, per un ritratto intimo del musicista e dell’uomo nelle memorie della sua vita familiare, mentre la Storia e i suoi protagonisti entrano ed escono dalle pareti di casa. In occasione del 30mo anniversario della morte del musicista veneziano (19241990), la Fondazione Archivio Luigi Nono renderà accessibile gratuitamente il documentario I film di famiglia realizzato dalla figlia e artista Serena, visibile da venerdì e per dieci giorni attraverso il link pubblicato sul sito dell’istituzione e sui profili social Facebook e Instagram. Scandagliando vecchi filmini in super8 girati da Luigi Nono e dalla moglie Nuria Schönberg negli anni fra il 1959 e il 1974, il racconto di un’Italia che appare malinconicamente lontana e di uno spirito libero, un «uomo del suo tempo» (come egli stesso amava definirsi), nel segno una ricerca artistica che non può prescindere dall’impegno politico. Nel documentario appaiono amici e collaboratori di Nono, tra i quali il musicologo Massimo Mila, lo scrittore e drammaturgo Giuliano Scabia, il poeta Yevgeny Yevtushenko, alcuni membri del The Living Theatre, il regista Yuri Liubimov e gli Inti-Illimani.