Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Blitz dei vigili. Lite al parco Albanese, spacca un bastone in testa al rivale
MESTRE Ormai li conoscono, di nome e di viso, li «marcano» quasi a uomo: appena «sgarrano», gli sono subito addosso. Lunedì pomeriggio gli agenti del nucleo operativo della polizia locale veneziana hanno denunciato due ragazzi appena maggiorenni per uso e detenzione di stupefacenti. Si tratta di due giovani ben noti alle forze dell’ordine, identificati come membri «di rilievo» della cosiddetta baby gang di Mestre, che già nei mesi scorsi era diventata protagonista delle cronache veneziane per furti e pestaggi. Con loro, anche un terzo ragazzo, minorenne, anche lui tornato a casa con in tasca una denuncia. Ma non sono solo i giovani a creare scompiglio: sempre lunedì pomeriggio gli agenti del servizio di sicurezza urbana sono dovuti intervenire al parco Albanese, dove una lite tra un 51enne e un 32enne era finita con un colpo tremendo alla testa di quest’ultimo.
I due ragazzi di 18 anni erano stati notati dagli agenti in pieno centro Mestre: si muovevano a piedi, in direzione di via Miranese; avendoli riconosciuti, i poliziotti hanno pensato bene di seguirli a distanza fino alla Gazzera. Lì i due hanno raggiunto un amico acceso, ma la perquisizione dei poliziotti ha anche permesso di scoprire una dozzina di dosi di «erba» già confezionate e custodite in una scatoletta di metallo, un’altra decina di grammi di stupefacente ancora da suddividere e un piccolo bilancino di precisione, utile a controllare le grammature della «merce». Tutta la droga è stata sequestrata, mentre i tre sono stati denunciati all’autorità giudiziaria e a quella amministrativa come consumatori di sostanze illecite.
Più complicata la vicenda consumatosi al parco della Bissuola, visto che ancora non sono chiari i motivi dietro allo screzio tra i due fermati. In quell’occasione, ad attirare l’attenzione degli agenti erano state le urla del 32enne ferito, che si alzavano dal retro del centro civico del parco. I vigili si sono trovati davanti un uomo con tagli profondi alla testa mentre il suo avversario, inforcata una bicicletta, cercava di allontanarsi di gran carriera. Il 52enne infatti aveva appena spezzato un bastone colpendo il «nemico» al capo, ma nessuno dei due ha voluto rivelare i motivi della lite. L’aggressore ha rimediato una denuncia per lesioni volontarie aggravate, mentre il 32enne è stato soccorso dai sanitari del 118, che l’hanno accompagnato in ospedale; è stato dimesso in serata con una prognosi di dieci giorni, la diagnosi è di trauma cranico e ferita lacero-contusa.