Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Pang ritorna «Sparita la diffidenza»
VENEZIA Hanno chiuso tutto per primi, l’ultima domenica di Carnevale, il giorno dopo la notizia dei due contagiati in Veneto e a Venezia. Ieri il negozio di articoli di tutti i tipi in rio terà Canal, a Santa Margherita, ha riaperto tra mille precauzioni. L’incognita è vedere come si metterà la situazione. «I clienti per ora sono pochi – spiega la titolare cinese, Lingli Pang – non c’è turismo e siamo preoccupati per la situazione sanitaria oltre che per il lavoro, se i contagi aumentano nuovamente chiudiamo subito». Il negozio vende oggetti di vario tipo e oltre al plexiglass al bancone e al gel disinfettante all’ingresso, quando un cliente varca la soglia gli vengono consegnati dei guanti monouso. Pang vive a Venezia con la famiglia e i figli, e per tutto il periodo di isolamento dice di non esser quasi mai uscita: «Mi facevo portare la spesa a casa quando potevo – racconta – ho due figli che ora sono a casa con la nonna, prima invece lei lavorava con me in negozio». C’è preoccupazione per gli affari, per pagare l’affitto del negozio, ma soprattutto per la situazione sanitaria, mentre la diffidenza dei clienti che c’era a inizio anno non c’è più: «Ho trovato strano che quando il virus ha iniziato a circolare in Cina, qui c’era più paura e diffidenza di adesso che il virus è arrivato in Italia: alcuni clienti entravano e appena mi vedevano, uscivano subito. Adesso la situazione è cambiata, non succede più». ( g. pra.)