Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Serena, addio Mestre «Contatti già avviati per un futuro solido»
Dalla giornata di ieri il Mestre, in serie D, fa i conti con l’addio del presidente Stefano Serena, che si fa da parte e lascia la poltrona di numero uno arancionero. Il club adesso entra in una fase di grande incertezza, in attesa di capire se qualche imprenditore raccoglierà l’eredità di Serena, in un momento difficilissimo dal punto di vista della congiuntura economica a causa della crisi innescata dalla pandemia da coronavirus. «Secondo il mio programma reso noto fin dall’inizio — ha scritto Serena in una mail inviata ai tifosi — il mio impegno sarebbe stato quinquennale. Ma ho deciso di prolungare questa esperienza per dare al club la dignità che merita e, con il contributo di tutti, la scorsa stagione siamo riusciti a riconquistare la serie D. Ora però è arrivato il momento di concludere questa meravigliosa e complicata avventura: a fine stagione lascerò la presidenza. Quello che tengo a sottolineare però, è che questa decisione è stata presa prima dell’inizio di questa stagione sportiva, quando ancora nessuno sospettava l’arrivo del Covid-19. Ben prima della pandemia ho intrapreso un percorso e un dialogo fattivo con alcuni imprenditori che potrebbero garantire un futuro societario degno della nostra tradizione. Colloqui che, purtroppo, sono stati forzatamente interrotti in questo periodo di lockdown». Se non si dovessero però trovare valide soluzioni su questo fronte, è intenzione di Serena coinvolgere le istituzioni comunali, a cominciare dal sindaco Luigi Brugnaro. «Se si dovesse arrivare a questa soluzione — chiude Serena — mi auguro che il sindaco possa trovare le modalità più adeguate per garantire la sopravvivenza della società».