Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Baretta: «Ben venga il Polo civico esprime bisogno di cambiamento»
«Un polo civico è un bene, è il bisogno di cambiamento che supera le differenze». Per il sottosegretario all’Economia e candidato sindaco di Venezia Pier Paolo Baretta l’idea di una forza terza, che raduni in sé le visioni alternative a quelle del Partito democratico, ma soprattutto ai fucsia di Luigi Brugnaro è qualcosa di positivo, anche se per formarla si dovrà fare sintesi di posizioni molto distanti. Il commento del candidato di centrosinistra segue l’annuncio di un gruppo «composito e non omogeneo», un polo civico «sganciato dai tradizionali schieramenti di centrosinistra e centrodestra», come l’ha descritto l’architetto Giovanni
Leone, firmatario del progetto assieme ad altri nomi noti della scena politica e professionale locale: da Gian Angelo Bellati a Giampietro Pizzo, da Marco Zanetti a Mara Concetta Franco, passando per Davide Libralesso e Marco Zanetti. «Guardo con interesse al formarsi in città di iniziative civiche che consolidino e allarghino lo schieramento alternativo all’attuale amministrazione - ribadisce Baretta - Venezia è una città viva che torna ad esprimere una nuova voglia di partecipazione politica e civica. L’obiettivo comune di dare un nuovo governo alla laguna condurrà tutti coloro che lo vogliono a una sintesi». ( gi.co.)