Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Musei solo su prenotazio­ne Ducale, Vetro e Merletto tour «liberi» nel weekend

Sconti e ingressi contingent­ati. Aperture dal 13 giugno

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Ingresso «libero» solo al sabato e alla domenica e in tre musei: Palazzo Ducale, Vetro e Merletto. Per tutti, anche gli altri, durante la settimana prenotazio­ne obbligator­ia (almeno sette giorni prima). «Ci saranno nuovi modi per apprezzare l’arte e siamo pronti ad accogliere i nostri visitatori, adulti e piccoli, come la tradizione veneziana ha sempre saputo fare», spiega la presidente della Fondazione Musei civici Maria Cristina Gribaudi.

Di più per ora Comune e Fondazione non si sentono di fare non avendo certezza sul numero di turisti in arrivo e visitatori. Ma assicurano che sarà una strategia work in progress: se a luglio l’afflusso aumenterà saranno riviste le condizioni stabilite ieri pogiato I primi ad aprire saranno Palazzo Ducale, il musei del Vetro di Murano e del Merletto di Burano sabato 13 giugno. Il primo sarà a prezzo scontato a 13 euro per gli adulti e a 5,50 euro per i ragazzi dai 6 ai 18 anni fino al 31 luglio 2020, gli altri due gratuiti, così da promuovere la scoperta delle isole. Dal 22 giugno invece saranno accessibil­i durante tutta la settimana anche Ca’ Rezzonico, la Casa Goldoni, Palazzo Mocenigo e il museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue, solo con tour guidati acquistabi­li dal 10 giugno direttamen­te nel sito della Fondazione Musei Civici di Venezia, una settimana prima della visita. Mentre è ancora chiuso il museo di Ca’ Pesaro, dannegcon l’acqua alta eccezional­e di novembre (la riapertura è prevista entro l’inizio dell’autunno). «I Musei Civici devono attrezzars­i e garantire l’apertura delle strutture museali della città storica, con le dovute misure di sicurezza per lavoratori e visitatori, a partire dall’inizio del mese di giugno — interviene il segretario regionale di Articolo Uno Gabriele Scaramuzza — Non è accettabil­e un’apertura diluita nel tempo delle sedi museali della città». Il piano si basa su due principi: il risparmio sui costi di personale (è previsto il rientro di un terzo dei lavoratori) da una parte, ma anche la programmaz­ione della fruizione dall’altra. «Venezia torna a vivere e vuole farlo ripartendo anche

"Mariacrist­ina Gribaudi Ci saranno modi diversi per apprezzare l’arte, pronti ad accogliere i nostri visitatori

"Gabriele Scaramuzza I Civici devono attrezzars­i e garantire l’apertura di tutte le strutture dall’inizio del mese

dai suoi musei e dalle innumerevo­li attività organizzat­e in loro collaboraz­ione che dimostrano quanto questi luoghi di cultura e bellezza siano preziosi per tutti noi e per quanti vogliono venire a visitare la nostra città — commenta il sindaco Luigi Brugnaro — Ecco perché abbiamo fatto un investimen­to, senza guardare il conto economico». E’ chiaro che qualora durante l’estate si creassero condizioni tali da richiedere un’apertura maggiore la Fondazione provvederà ad aumentare l’offerta, ampliando gli ingressi senza prenotazio­ne anche durante la settimana, coinvolgen­do altri musei rispetto ai tre prescelti.

Con l’apertura dei musei riprendono anche i Summer Camp che da lunedì 8 giugno torneranno ad animare l’estate dei bambini a Ca’ Rezzonico e a Forte Marghera. Musei in gioco prevede fino al 31 luglio di accogliere ogni settimana, dalle 8 alle 16 dal lunedì al venerdì, per ogni Camp 14 ragazzini e ragazzine dai 7 agli 11 anni. ( f. b.)

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