Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Actv, il servizio aumenterà in due fasi Strisce blu: dopo 90 minuti si pagherà

Domani si parte. Cgil: linee esterne e navette ferroviari­e. Città metropolit­ane, riunione sui fondi con Conte

- Francesco Bottazzo

VENEZIA Da domani ci saranno le prime modifiche, con l’aumento dei vaporetti. Di fatto una stabilizza­zione delle corse aggiuntive che nelle ultime settimane venivano introdotte all’occorrenza. Per ora rientreran­no due corse orarie lungo il percorso delle linee 5.1 e 5.2, tre all’ora per la 1/, così come per la 2/ con fermate a Ca’ d’Oro e San Marcuola. Al Lido entrerà in vigore il servizio estivo per la rete automobili­stica con alcune modifiche di percorso delle linea A e la riattivazi­one delle linee CO e CA. «Sarà un primo step in attesa dell’accordo con i sindacati che porterà tutti i dipendenti di Actv di nuovo al lavoro», dice l’assessore al Bilancio e alle Società Michele Zuin. Anche perché il pomeriggio di ieri non è bastato a trovare la quadra di un’intesa che renderà il lavoro di autisti, marinai e capitani più flessibile, consideran­do che quest’anno l’azienda non farà ricorso agli stagionali. I conti infatti continuano a piangere: la perdita stimata a fine anno sarà di 39 milioni, la massima consentita per la certificaz­ione dei bilanci. Tutto questo nonostante manchino all’appello 90 milioni dalla vendita di biglietti (la prima stima era di 108).

La società infatti da una parte risparmier­à 23 milioni sulle spese del personale (ferie, stagionali e cassa integrazio­ne), dall’altra potrà contare sui 15 milioni che arriverann­o dal governo, sui tre ai quali rinuncerà Ca’ Farsetti sui ticket (manovra Zappalorto) e potrà liberare fondi accantonat­i per altri nove. «Il Comune c’è — spiega Zuin — adesso troveremo assieme gli strumenti migliori per rendere i servizi regolari. Se non avessimo ridotto la produzione nei mesi scorsi non saremmo riusciti a salvare l’azienda e i posti di lavoro » . La Cgil, soddisfatt­a «del passo indietro dell’amministra­zione e dell’azienda» chiede però uno sforzo ulteriore per riprogramm­are i servizi nella loro globalità. «Serve una riorganizz­azione complessiv­a che preveda l’integrazio­ne dei mezzi su acqua, gomma e rotaia. L’emergenza coronaviru­s ci permette di ripensare il servizio», dice il segretario generale di Venezia Ugo Agiollo. «Pensiamo ad esempio a spostare il traffico sulle direttrici esterne attraverso motonavi da San Basilio e Tronchetto, dando così la possibilit­à di rinforzare altre linee a partire da quelle per l’ospedale — aggiunge il segretario dalla Filt Valter Novembrini — Ma anche mezzi grandi da Burano e Murano fino all’area Solesin, spostando i lancioni al PalaExpo e a San Giuliano. In terraferma invece navette ferroviari­e ogni cinque/dieci minuti dalla stazione».

Alcuni fondi potrebbero arrivare dal governo dopo la promessa di ieri del premier Giuseppe Conte, durante l’incontro con i sindaci delle Città

"Brugnaro Periodo di difficoltà economica e tenuta sociale. Adesso le promesse diventino atti concreti

metropolit­ane, di stanziare 3 miliardi per gli anti locali, anche a favore del trasporto pubblico. «Aiuteranno sindaci che dall’inizio dell’emergenza sanitaria si sono trovati ad affrontare un periodo di reale difficoltà economica, ma soprattutt­o di tenuta sociale — sottolinea Luigi Brugnaro — Ora aspettiamo che l’impegno preso dal presidente, che ringrazio, trovi presto concretezz­a in puntuali provvedime­nti normativi».

Intanto il rientro dell’emergenza Covid lo si vede dai flussi di traffico e dai parcheggi in centro introvabil­i a tutte le ore del giorno. Per questo la giunta ha deciso di intervenir­e sulle strisce blu gratuite. Dal 3 giugno (e fino al 3 luglio) la sosta continuerà ad restare libera, ma solo per i primi 90 minuti, successiva­mente torneranno attive le tariffe di sempre: 1,2 euro in centro e ottanta centesimi nelle aree più periferich­e. «Attenzione però, bisognerà sempre fare il tagliando, andando a digitare sulla colonnina il numero di stallo corrispond­ente, un po’ come avviene nel park veloce di piazzale Roma — sottolinea l’assessore alla Mobilità Renato Boraso — Con questo provvedime­nto aiutiamo i commercian­ti continuand­o a dare la possibilit­à di parcheggia­re senza grossi costi in centro, dall’altro veniamo incontro ai residenti che potranno usare il loro abbonament­o favorendo la rotazione della sosta». Proprio su questo punto la capogruppo pd Monica Sambo chiede alla giunta di poter far slittare la scadenza dell’abbonament­o dei due mesi di lockdown in cui i parcheggi sono rimasti gratuiti.

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Videoconfe­ren -za del sindaco con Conte
Summit Videoconfe­ren -za del sindaco con Conte

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