Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Il Venezia può stare in A I miei ricordi più belli? Quella legnata all’Inter»
Gianluca Luppi, i tifosi l’hanno eletta come miglior centrale difensivo degli ultimi quarant’anni del Venezia.
«Ho sentito, sì. E mi fa davvero piacere essere ricordato nella maniera migliore possibile dai tifosi del Venezia. Da giocatore vissi quattro stagioni davvero fantastiche».
A Venezia la portò Walter Alfredo Novellino
«Mi portò con sé da Ravenna e non a caso è stato l’allenatore che mi ha lasciato di più dal punto di vista tecnico e caratteriale. Arrivai nell’anno della promozione, feci la Serie A sia nell’anno della salvezza conquistata con largo anticipo, sia nell’anno della retrocessione in B. Non solo, c’ero anche quando tornammo subito in A con Prandelli allenatore».
Parliamo dell’anno della promozione. Quale fu il segreto?
«Dico quella che potrebbe sembrare una banalità, ma che in realtà è la pura verità. Il segreto fu il gruppo e lo è stato anche per la salvezza successiva».
Ammetterà che un Recoba in più nel motore faceva la differenza..
« Sicuramente, sarebbe sciocco non ammetterlo. Ma se il gruppo non ne avesse sostenuto il talento non avremmo mai potuto raggiungere la salvezza e arrivare a pochi passi dall’Europa».
Quale fu la partita memorabile
di quel ciclo?
«Venezia-Inter 3-1, dall’altra parte giocava un certo Ronaldo. Fu una vittoria bellissima, con un bel gioco espresso e una qualità complessiva davvero elevata».
Nell’anno di Prandelli, nonostante la promozione, la curva espose lo striscione: «Avete fatto soltanto il vostro dovere». Se lo ricorda?
«Una situazione ambientale non facile. Quando parti favorito e tutti ti indicano come la squadra da battere per salire in Serie A, non puoi sbagliare nulla. Noi alla fine l’obiettivo lo centrammo, non senza difficoltà».
A proposito di allenatori. Gianluca Luppi in panchina come se la cava? In passato guidò pure il Venezia in D.
«Alleno in Prima categoria il Camposanto. Siamo stati promossi, faremo il campionato di Promozione». Modulo?
«4-3-1-2, Novellino con il suo 4-4-2 mi perdonerà, ma ho sempre amato la figura del trequartista dietro due punte di ruolo».
Il Venezia di oggi come lo vede?
«Io spero sempre che possa tornare in Serie A, è una categoria dove ci può stare».
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Le partite disputate da Luppi a Venezia tra il 1997 e il 2001