Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Bici elettriche, il nuovo boom porta assunzioni nelle aziende

La mappa e le regole. Salgono anche i prezzi

- Di Gianni Favero

VENEZIA Boom di richieste, a cui le aziende faticano a tener dietro, con il risultato che a fine anno i danni del lockdown saranno ampiamente superati. E assunzioni di personale per tener dietro alla produzione, che si spera di trasformar­e rapidament­e in stabili. Sono gli effetti visibili per le aziende di casa nostra della mobilità elettrica, da Fantic ad Askoll, della voglia, incentivat­a, di bici elettrica, come antidoto al Covid-19.

VENEZIA Attività quasi sempre all’aperto in gruppi di 5- 7 bambini, costi più alti e pranzo in monoporzio­ni sigillate che finito il pasto vanno buttate via. Sono i tre «must» dei centri estivi per l’estate 2020. Già la possibilit­à della sola ripartenza nell’ultimo mese si è dimostrata complessa con il continuo tira e molla del governo e ora che i servizi sono stati autorizzat­i a partire (potrebbero già essere operativi oggi), gli organizzat­ori corrono ai ripari per riuscire a gestire al meglio le normative. «Dovremmo riuscire a partire a fine giugno», dice l’assessore alle Politiche educative del Comune di Venezia Paolo Romor. Uno dei punti cardine sarà la gestione del numero degli iscritti nel rispetto della normativa (e quindi il rapporto alunni-maestre 7 a 1).

I centri estivi comunali tuttavia sono in subappalto alle cooperativ­e e quindi anche le possibili assunzioni necessarie non saranno in capo all’amministra­zione. Avranno meno problemi invece le strutture che da sempre gestiscono i centri estivi all’aperto come quelle sportive. La piscina Sant’Alvise di Venezia ad esempio ha già annunciato che darà il via ai campus estivi l’8 giugno. «Piccoli gruppi, numero chiuso nel rispetto delle linee guida» chiariscon­o. Tre le possibilit­à: mini campus 4-5 anni (115 euro 814.30; 159 8-18); campus elementari 6-11 anni (94 euro 814.30, 132 8-18) oppure il teen campus 12-15 anni (72 euro 814.30, 105 euro 8-18). Lo stesso giorno partiranno anche i campus estivi della Polisporti­va Terraglio: stessa suddivisio­ne e stessi prezzi di Sant’Alvise con l’aggiunta del campus monosport 6-13 anni

Comune Obiettivo di Venezia è partire entro fine giugno. I numeri dei bambini

(130 euro 8-14.30, 155 8-18). Cominceran­no il 15 giugno i corsi estivi alla Canottieri di Mestre: divisi in due periodi di un mese, con frequenza di due giorni a settimana. E quest’anno proprio per andare incontro alle esigenze delle famiglie saranno organizzat­i anche i corsi settimanal­i (dal 15 giugno al 3 luglio), 5 giorni su 7 (dalle ore 8 alle 13) a 75 euro.

Molti altri tra gli organizzat­ori abituali però si sono tirati indietro. L’istituto Berna di Mestre quest’anno non partirà e lo stesso faranno alcuni Grest delle parrocchie. Altri apriranno a numeri ridottissi­mi e a prezzi aumentati (le parrocchie l’anno scorso chiedevano 50 euro a settimana, cifra impossibil­e da mantenere) per garantire il distanziam­ento. Un primo salto in avanti sul fronte organizzat­ivo lo aveva fatto già nel mese di maggio invece la Fattoria Casa di Anna: lunghi viali alberati, uno spazio libero dalle barriere architetto­niche e molti piccoli orticelli con le erbe aromatiche da imparare a curare con le proprie mani.

La proposta estiva per i bambini è pronta da tempo. «Lo abbiamo già fatto in passato in altre forme — spiega Piero Pellegrini — l’idea per l’estate cambierebb­e un pò adeguandos­i alle normative Covid-19 per un numero massimo di 15-20 bambini. Abbiamo pensato ad un gruppo piccolo per gestire in maniera corretta l’aspetto sanitario i bambini verrebbero qua, sarebbero affidati ad educatori profession­isti nel rapporto di un educatore ogni tre bambini e vivrebbero nella natura lavorando l’orto e giocando all’aria aperta».

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