Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Jesolo e Bibione la mareggiata spazza via la spiaggia
JESOLO Prima il Coronavirus, poi la mareggiata. La costa veneziana non conosce tregua, nella notte tra giovedì e venerdì il mare è tornato a danneggiare le spiagge del litorale, già colpite lo scorso novembre dallo stesso problema. A Bibione è stata «mangiata» la spiaggia dal Faro fino alle terme inghiotten-do 20 mila metri cubi di sabbia e riversando sul litorale tonnellate di rifiuti, in particolare alghe e tronchi d’albero, a cui si aggiungono i danni a sdraio e ombrelloni. «La mareggiata è stata devastante — sottolinea il presidente di Bibione Spiaggia Gianfranco Prataviera — entro sabato dovremo ripristinare la sabbia e quindi concludere il lavoro di ripascimento dato che la stagione è iniziata». Dispiaciuto ma ottimista il sindaco di San Michele al
Tagliamento Pasqualino Codognotto, il quale assicura che «trovaremo ancora una volta la forza di reagire e dare risposte concrete al comparto turistico già messo fin troppo a dura prova». A Jesolo la stima precisa dei danni si farà solamente oggi. «Secondo una prima ricognizione, comunque, dovremmo aver perso tra i 10 e i 15 mila metri cubi di sabbia; dice il presidente di Federconsorzi Arenili Renato Cattai. I danni si sono concentrati soprattutto nella zona della pineta, dal tratto antistante il Villaggio Marzotto alla spiaggia di Levante. Un tratto già danneggiato a novembre e per il quale si stava lavorando ancora al ripascimento. Tempi lunghi per i quali lo stesso Cattai aveva annunciato pochi giorni fa l’intenzione di andare per le vie legali. «La sabbia sparita era stata depositata da poco — aggiunge — ma la mareggiata non è stata violenta per cui contiamo di recuperarne la maggior parte, ma saranno spese aggiuntive». Un problema che Jesolo si trova ad affrontare proprio nel giorno dell’avvio ufficiale della stagione che, come stabilito dall’ordinanza firmata dal sindaco Valerio Zoggia, durerà fino al 20 settembre. Per l’app J.Beach necessaria per prenotare un posto bisognerà invece attendere fino al 13 giugno. Taglio del nastro a Caorle, che ieri ha festeggiato l’avvio della stagione balneare al Villaggio San Francesco a cui hanno partecipato anche il sindaco Luciano Striuli e la mascotte Bitti.