Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Ricatti on line in quarantena Crollano furti, rapine, spaccio
Oltre 50 mila chiamate nell’emergenza, un terzo del totale
VENEZIA Lo spaccio di droga è diminuito, pochissime rapine, ancora meno furti, ma c’è stato un aumento di truffe e ricatti informatici, anche perché le persone, chiuse in casa, non hanno rinunciato agli acquisti, rigorosamente on line. Quella degli ultimi tre mesi, s e gna t i da l pe r i odo di lockdown, non è un’inversione di tendenza quanto piuttosto un’esasperazione di un trend già in corso, almeno secondo il bilancio annuale dei carabinieri veneziani.
I numeri sono stati diffusi ieri, i n occasione del 206esimo anniversario della fondazione dell’Arma, e parlano di un territorio dove crimini e reati calano con percentuali a doppia cifra: negli ultimi dodici mesi le attività criminali si sarebbero ridotte del 12 per cento, e nello specifico le rapine vedono un calo del dieci per cento, i furti del quindici, gli illeciti legati agli stupefacenti del sei. Durante la quarantena queste percentuali sono lievitate: la rapine sono crollate del 64 per cento, i furti addirittura del 72 e persino lo spaccio ha visto un calo del 22 per cento. Allo stesso modo, però, la clausura obbligata ha anche confermato l’aumento dei casi di truffa online: durante l’anno sono cresciuti dell’uno per cento, durante l’emergenza Covid-19 del quattro. Non che i carabinieri avessero poco da fare: oltre a controllare strade e luoghi pubblici, hanno dovuto gestire 50.939 chiamate ai loro uffici, quasi tutte richieste di chiarimenti sulle misure restrittive. Si tratta di oltre un terzo delle telefonate arrivate al 112 nel corso dell’ultimo anno — 141 mila in totale — a cui si aggiungono le oltre 90 mila persone che negli ultimi dodici mesi hanno scelto di recarsi direttamente in caserma (o in una delle due tenenze e 38 stazioni provinciali). Nel corso dell’anno i militari hanno svolto 34.582 serviz i d i p a t t u g l i a e perlustrazione, sono arrivati ad arrestare 582 persone, deferendone quasi dieci volte tanto ( 5.720) all’autorità giudiziaria. In particolare è aumentata l’attenzione alle violenze di genere: 35 persone sono state arrestate per questo, 274 denunciate, 42 allontanate dalla casa famigliare.
Il comando ha anche ricordato le operazioni recenti più importanti: dalla rete di prostituzione sgominata appena dieci giorni fa a Mestre fino al maxi sequestro di droga a Chioggia di febbraio, quando sono stati bloccati 70 chili di cocaina, 150 di marijuana e 30 di hashish. E solo ieri mattina, ancora a Chioggia, i carabinieri hanno identificato il responsabile di una serie di furti perpetrati ai danni delle attività chiuse per il lockdown: un ventenne del posto, pregiudicato, che aveva colpito un panificio, un’attività sanitaria, una cartolibreria e due centri estetici, lasciandosi dietro qualche impronta digitale di troppo.
Le violenze
Negli ultimi dodici mesi 35 persone arrestate per violenza di genere, 42 allontanate da casa